La ricerca del tono della pelle di Google aiuta a rendere l'IA più inclusiva

La ricerca del tono della pelle di Google aiuta a rendere l'IA più inclusiva

Annunciato a Google IO 2022, "Skin Tone Research" è un nuovo strumento di sviluppo gratuito e open source di Google Responsible AI che utilizza la Monk Skin Tone Scale del Dr. Ellis Monk per rendere l'IA più inclusiva e che funzioni al meglio per tutti gli utenti.

Durante la presentazione del keynote di Google IO, Annie Jean-Baptiste ha affermato che la sua ricerca indica che "più persone negli Stati Uniti stanno scoprendo che la scala del monaco riflette in modo più accurato il tono della loro pelle rispetto all'attuale standard del settore". Annie Jean-Baptiste ha anche detto che questo era particolarmente vero per le persone con la pelle più scura.

Google utilizza già da tempo Monk Skin Tone Scale per migliorare il modo in cui comprende e rappresenta il tono della pelle nei suoi prodotti come Foto e Ricerca, ma ora Google ha iniziato a testare la scala a livello globale per migliorare l'esperienza utente, utente e software.

In collaborazione con il Dr. Ellis Monk, stiamo lanciando una nuova scala del tono della pelle progettata per includere maggiormente l'intero spettro dei toni della pelle: il passo successivo nel nostro impegno per l'equità e una migliore rappresentazione nei nostri prodotti. #GoogleIO pic.twitter.com/oShd3AU9A 11 maggio 2022

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Gli utenti potranno vedere miglioramenti alla scala del tono della pelle del monaco attraverso app come Ricerca immagini, che ora mostrerà una gamma di tonalità della pelle nei risultati di ricerca e fornirà anche un nuovo modo per filtrare in base alle tonalità della pelle pertinenti, per aiutare a trovare informazioni più utili . .

Durante la presentazione e il post sul blog di accompagnamento, ha anche annunciato che alla fine di questo mese Google Foto riceverà nuovi filtri Real Tone grazie al suo lavoro con la vendita Monk Skin Tone. Questi filtri sono progettati per funzionare bene su tutte le tonalità della pelle e sono stati creati da "una vasta gamma di rinomati creatori di immagini che sono rinomati per le loro rappresentazioni belle e accurate dei loro soggetti".

Analisi: un passo avanti verso l'inclusione

Mentre molti programmi di intelligenza artificiale sono stati criticati per la loro capacità di rilevare e rispondere ai bisogni delle persone di colore, Google e la ricerca sul tono della pelle del Dr. Monk hanno il potenziale per essere uno strumento incredibilmente utile per sviluppatori e utenti che cercano una maggiore accessibilità nelle applicazioni che creare e utilizzare.

Sebbene la ricerca del tono della pelle di Google sia un grande passo avanti verso la creazione di un futuro più inclusivo, ci vorrà più di un'azienda per creare il livello di inclusione che le persone meritano. Si spera che, grazie a Google che ha reso open source la sua ricerca sui toni della pelle, l'inclusione non sia un sogno irrealizzabile come una volta.