Dalla corsa agli armamenti dall'IA all'IA avversaria

Dalla corsa agli armamenti dall'IA all'IA avversaria

La corsa agli armamenti dell'intelligenza artificiale è iniziata ed è un gioco del gatto e del topo che vediamo ogni giorno nel nostro lavoro di intelligence sulle minacce. Con l'evoluzione delle nuove tecnologie, le nostre vite diventano più pratiche, ma i criminali informatici vedono nuove opportunità per attaccare gli utenti. Che tu stia aggirando un software antivirus o installando malware o ransomware sul computer di un utente, abusando di dispositivi compromessi per creare una botnet o disinstallando importanti siti Web e infrastrutture di server, anticipare i malintenzionati è la massima priorità per i malintenzionati. fornitori. L'intelligenza artificiale ha aumentato la sofisticatezza degli attacchi, rendendoli sempre più imprevedibili e difficili da mitigare.

Informazioni sull'autore Michal Pěchouček, direttore tecnico, Avast.

Aumento degli attacchi sistematici.

L'intelligenza artificiale ha ridotto il personale necessario per eseguire un attacco informatico. A differenza dello sviluppo manuale del malware, questo processo è stato automatizzato, riducendo il tempo, l'impegno e le spese necessari per questi attacchi. Di conseguenza, gli attacchi stanno diventando più sistematici e possono essere effettuati su scala più ampia.

Cambiamento sociale e nuovi standard

Insieme ai servizi cloud, la crescita dell'intelligenza artificiale ha portato molti progressi tecnologici, ma se non attentamente regolamentata, può cambiare alcuni aspetti della società. Un buon esempio di ciò è l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale da parte della polizia e delle autorità governative locali. San Francisco ha fatto notizia quest'anno quando è diventata la prima città degli Stati Uniti a vietare la tecnologia. Questa è stata vista come un'enorme vittoria: la tecnologia presentava molti più rischi che benefici e sono state sollevate domande sull'inesattezza e sui pregiudizi razziali. La tecnologia dell'intelligenza artificiale non è perfetta e non è affidabile e precisa come i dati che la alimentano. Mentre entriamo in un nuovo decennio, le aziende tecnologiche e i responsabili politici devono lavorare insieme per garantire che questi sviluppi siano regolamentati e utilizzati in modo responsabile.

Cambia il modo in cui vediamo le informazioni

Ora siamo nell'era delle notizie false, della disinformazione e dei deepfake. L'intelligenza artificiale ha reso ancora più semplice la creazione e la distribuzione di informazioni fuorvianti e false. Questo problema è esacerbato dal fatto che stiamo consumando sempre più informazioni nelle camere dell'eco digitale, rendendo più difficile l'accesso a informazioni imparziali. Mentre l'onere ricade sulle società tecnologiche che ospitano e condividono questi contenuti, l'educazione all'alfabetizzazione dei dati diventerà più importante nel 2020 e oltre. Sarà essenziale prestare maggiore attenzione all'educazione del pubblico su come esaminare informazioni e dati.

Più alleanze per combattere l'IA contraddittoria

Per combattere la minaccia dell'intelligenza artificiale in conflitto, ci aspettiamo di vedere partnership ancora più forti tra aziende tecnologiche e istituzioni accademiche. Questo è esattamente il motivo per cui Avast ha collaborato con l'Università tecnica ceca di Praga per far progredire la ricerca nel campo dell'intelligenza artificiale. I ricchi dati sulle minacce di Avast provenienti da oltre 400 milioni di dispositivi in ​​tutto il mondo sono stati combinati con lo studio del CTU sulle minacce complesse ed evasive da prevenire e prevenire; inibire gli attacchi dei criminali informatici. Gli obiettivi del laboratorio includono la pubblicazione di ricerche rivoluzionarie in quest'area e il miglioramento del motore di rilevamento malware di Avast, inclusi i suoi algoritmi di rilevamento basati sull'intelligenza artificiale. Mentre entriamo in un nuovo decennio, l'intelligenza artificiale continuerà a influenzare e cambiare la tecnologia e la società che ci circonda, in particolare con l'aumento dei dispositivi domestici intelligenti. Tuttavia, nonostante le associazioni negative, c'è molto di più da guadagnare dall'intelligenza artificiale che dal male. Gli strumenti sono utili solo quanto quelli che li usano. La massima priorità nei prossimi anni sarà la collaborazione intersettoriale e governativa, per utilizzare l'IA a fin di bene e bandire coloro che tentano di abusarne.