Le società VPN fuggono da Hong Kong a causa delle nuove leggi cinesi sulla sicurezza

Le società VPN fuggono da Hong Kong a causa delle nuove leggi cinesi sulla sicurezza

I famosi provider VPN TunnelBear e Private Internet Access hanno annunciato la loro partenza da Hong Kong a causa delle preoccupazioni sulla loro capacità di operare in modo efficace secondo le nuove leggi sulla sicurezza cinesi. La coppia ha annunciato che chiuderanno i server VPN situati a Hong Kong per paura che le autorità cinesi confischino materiale in base alle nuove regole, compromettendo la loro capacità di proteggere i clienti. Si teme che l'ambiguità nella formulazione della nuova legge nazionale conferirà allo Stato cinese il potere generale di sopprimere l'attività Internet dei cittadini di Hong Kong, sovversivi o meno, e costringerà gli ISP a restituire i dati degli utenti. Dall’annuncio delle nuove leggi, molti utenti Internet con sede a Hong Kong si sono rivolti ai servizi VPN come un modo per sfuggire agli occhi indiscreti dello stato cinese, mentre altri faticano a coprire le proprie tracce digitali. Ciò potrebbe coinvolgerli.

VPN da Hong Kong

Sebbene TunnelBear e Private Internet Access non raccolgano informazioni sull'attività di navigazione dei propri utenti, i due temono che lo stato cinese possa confiscare e intromettersi nell'infrastruttura tecnica. Le nuove regole consentirebbero alle forze dell’ordine locali di richiedere server VPN senza la necessità di un ordine ufficiale. "Abbiamo la responsabilità nei confronti dei nostri utenti di garantire che il nostro ecosistema tecnico sia immune alle interferenze", ha affermato TunnelBear in un tweet. Nel frattempo, Private Internet Access ha descritto le nuove leggi sulla sicurezza come "imposte per decreto a Hong Kong" e "per la privacy dei nostri utenti e di tutti i residenti di Hong Kong" nel suo ultimo post sul blog. Nonostante la chiusura dei server situati a Hong Kong, i residenti della città-stato potranno comunque accedere ai servizi dei due fornitori. Private Internet Access sta lavorando per fornire un nuovo gateway in uscita da Hong Kong, con server di supporto situati nei territori vicini, mentre TunnelBear sta raddoppiando la sua presenza a Singapore e in Giappone per compensare. Per ora, altri servizi popolari, come NordVPN, continueranno a gestire server VPN a Hong Kong, ma la situazione è in continua evoluzione ed è possibile che questi due lanci iniziali possano causare un esodo di massa in futuro.