Vodafone prevede di distribuire OpenRAN a 2.600 siti mobili nel Regno Unito

Vodafone prevede di distribuire OpenRAN a 2.600 siti mobili nel Regno Unito

Vodafone è pronta a implementare apparecchiature OpenRAN in almeno 2600 dei suoi siti mobili entro il 2027, assistendo l'operatore nei suoi sforzi per rimuovere il kit Huawei dalla sua infrastruttura e diversificare la sua catena di fornitura. Il mercato delle reti di accesso radio (RAN) è stato tradizionalmente dominato da pochi grandi attori che offrono siti cellulari altamente integrati che includono radio, hardware e software. Questo approccio ha reso difficile per gli operatori combinare le innovazioni e si è rivelato una barriera significativa all’ingresso per i piccoli fornitori. OpenRAN è un approccio indipendente dal fornitore con progetti standardizzati che consentono a più aziende di fornire hardware e software. Gli operatori ritengono che ciò possa aumentare l'innovazione, ridurre i costi e ridurre la dipendenza dai "tre grandi" Ericsson, Huawei e Nokia.

Vodafone OpenRAN

Vodafone è stato un forte sostenitore della tecnologia e vuole essere visto come leader delle telecomunicazioni per la comunità OpenRAN. Ha già organizzato prove in diversi paesi europei e all'inizio di quest'anno ha commissionato il primo sito OpenRAN live del Regno Unito in Galles. Ritiene che i piani per utilizzare OpenRAN nei siti nel sud-ovest dell'Inghilterra e nel Galles (esclusa la regione di Cardiff) costituiscano il più grande impegno commerciale da parte di un operatore nel mondo. I piani sono in fase iniziale e i fornitori non sono ancora stati individuati, ma Vodafone è irremovibile e disposta ad andare oltre i 2.600 posti già prenotati. La notizia rappresenta un grande stimolo per il governo britannico, che vuole aumentare il numero di fornitori RAN disponibili nel Regno Unito dopo aver vietato a Huawei di partecipare al lancio del 5G. Agli operatori è vietato per legge acquistare nuovi kit dall'azienda a partire dalla fine del 2020 e devono rimuovere qualsiasi apparecchiatura installata sulle loro reti entro il 2021. Ci sono state mosse per corteggiare il NEC giapponese, ma anche il supporto per OpenRAN è una priorità. L'implementazione OpenRAN di Vodafone rappresenta circa il 35% delle apparecchiature Huawei che deve sostituire e l'azienda probabilmente si rivolgerà ad altri fornitori per colmare il divario. Ad esempio, è improbabile che OpenRAN venga utilizzato nelle città nel prossimo futuro, poiché le limitazioni dell’attuale chipset rendono difficile scalare le prestazioni negli ambienti urbani. Gli analisti stimano che il mercato delle tecnologie OpenRAN raggiungerà i 5 miliardi di euro entro cinque anni e non sarà coinvolto solo da nuovi attori. Nokia ed Ericsson hanno aderito alla O-RAN Alliance, una delle tante organizzazioni RAN aperte, che conta 170 membri dell'Alleanza di operatori, fornitori e istituti di ricerca. All'inizio di quest'anno, l'Alleanza O-RAN ha collaborato con l'ente del settore della telefonia mobile GSMA. Nokia prevede inoltre di integrare le interfacce e le funzionalità Open RAN nella sua piattaforma radio AirScale entro la fine dell'anno.