Un piano in quattro fasi per guidare la crescita in un mondo post-pandemia

Un piano in quattro fasi per guidare la crescita in un mondo post-pandemia

Negli ultimi mesi, le organizzazioni si sono naturalmente concentrate sulla stabilizzazione delle operazioni e sulla loro capacità di resistere alla tempesta della pandemia globale. Ora che una parvenza di calma sta cominciando a tornare, possono iniziare a guardare a ciò che accadrà e valutare l'impatto a lungo termine sulle loro trasformazioni digitali. Il 2020 Connectivity Benchmark Report di MuleSoft ha rilevato che all'inizio dell'anno il 92% delle aziende stava già intraprendendo iniziative di trasformazione digitale o prevedeva di farlo nei prossimi 12 mesi. Per alcuni, la pandemia avrà rallentato questi sforzi mentre si concentravano sulla stabilizzazione, ma per altri è stata un catalizzatore che ha accelerato la loro trasformazione digitale.

Accelerando verso un futuro più digitale

Qualunque sia il campo in cui si trovano, è imperativo che le organizzazioni inizino a pianificare ciò che accadrà mentre iniziamo a emergere da questa crisi. Guardando al futuro, è chiaro che il mondo in cui stiamo entrando non è lo stesso che abbiamo lasciato nel 2019, ed è improbabile che si ritorni a quella sensazione di "normalità". '' ogni volta. Le richieste dei clienti e dei dipendenti continueranno a cambiare e varieranno notevolmente da regione a regione man mano che la pandemia si evolve e il digitale continuerà a essere la chiave del successo. Le organizzazioni che disponevano di una base preesistente di agilità digitale erano nella posizione migliore per adattarsi rapidamente all'inizio della pandemia e da allora ne abbiamo viste molte altre tentare di emulare questa capacità mentre cercano prima di stabilizzarsi e poi riavviare la crescita. Per fare questo, le aziende dovranno rafforzare le loro iniziative di trasformazione digitale e raddoppiare le capacità di cui hanno bisogno per diventare più agili e reattive. Ci sono quattro passaggi chiave che puoi compiere per sostenere questo viaggio.

Primo passo: fare il punto della situazione.

Le organizzazioni dovrebbero iniziare controllando i propri sistemi e processi dell'infrastruttura IT per determinare quanto siano veramente agili e dove ci sia spazio per miglioramenti. È naturale che il numero di applicazioni di cui le organizzazioni hanno bisogno cresca in modo esponenziale man mano che crescono, ma senza alcun controllo in atto, ciò può contribuire a significative inefficienze. Pertanto, dovrebbero concentrarsi su tutte le aree di duplicazione e cercare di eliminarle. Ad esempio, i team utilizzano più sistemi di registrazione o replicano set di dati? Le organizzazioni devono inoltre valutare quali attività contribuiscono maggiormente ai risultati aziendali e determinare se esistono sistemi o processi che possono essere eliminati per ridurre il debito tecnico. Durante questo processo, saranno fondamentali conversazioni franche e comunicazioni chiare tra le diverse parti interessate su ciò che è stato raggiunto e quali processi possono essere migliorati.

Passaggio due: allineati e vai.

Il prossimo passo è definire come sarà la roadmap IT per la prossima normalità. Ciò richiede l'allineamento tra le principali parti interessate e può essere supportato al meglio dalla creazione di un Centro di attivazione (C4E), con un team dedicato incaricato di guidare un cambiamento nel modello di business IT. Il C4E crea obiettivi chiari e fornisce leadership ai team tecnici e di vendita durante tutto il cambiamento. Una volta stabilito questo team C4E, avrai bisogno di visibilità sulle priorità aziendali; Ad esempio, potrebbero esserci obiettivi per aumentare il lavoro a distanza, automatizzare più processi manuali o acquisire nuove capacità digitali. Queste priorità influenzeranno le decisioni prese dal management IT, quindi la trasparenza e la comunicazione durante tutto il processo sono fondamentali.

Fase tre: identificare le lacune della domanda a breve termine.

Negli ultimi mesi, molte organizzazioni sono state costrette a concentrarsi sulle attività prioritarie necessarie per rimanere a galla. Ora che l'urgenza della loro risposta iniziale alla pandemia si sta attenuando, le aziende possono prendersi il tempo necessario per identificare i divari tra le esigenze dei clienti e le loro capacità di consegna e iniziare a colmare il divario. Per fare ciò in modo più efficiente, le organizzazioni possono utilizzare risorse di integrazione componibili per fornire esperienze, prodotti e servizi connessi molto più velocemente.

Fase quattro: gettare le basi per l'agilità a lungo termine.

Mentre immaginano un futuro a lungo termine, le organizzazioni dovranno considerare come si è evoluta la loro roadmap di trasformazione digitale durante il COVID-19. Devono valutare se una qualsiasi delle risorse o delle capacità che hanno creato negli ultimi mesi fosse simile alla loro roadmap di trasformazione e, in tal caso, se possono essere riproposte o riutilizzate per lanciare nuove iniziative con maggiore agilità. Un modo per farlo è utilizzare un approccio di connettività basato su API, che consente alle organizzazioni di esporre capacità e dati a un ecosistema più ampio. I partner e altri sviluppatori di terze parti possono scoprire, accedere e riutilizzare queste API, estendendo il potere dell'innovazione a un gruppo più ampio.

A prova di futuro contro nuove interruzioni

Mentre l'impatto a breve termine della pandemia inizia a diminuire e il mondo considera di affrontare le conseguenze a medio e lungo termine, le decisioni che le organizzazioni prendono oggi sono fondamentali. Semplicemente non possono permettersi di essere impreparati alle sfide che li attendono. Gli amministratori IT devono agire ora per prevenire ulteriori interruzioni. Devono cercare di mantenere le loro organizzazioni e dotarsi della flessibilità necessaria per far fronte a cambiamenti rapidi e imprevisti. Questa capacità costituirà la base per l'innovazione in futuro, creando un business componibile con i mezzi per navigare in un futuro incerto con velocità e agilità e rilanciare la crescita in un mondo sempre più digitale.