Tesla potrebbe essere in procinto di potenziare i suoi compressori EV

Tesla potrebbe essere in procinto di potenziare i suoi compressori EV

La rete di ricarica Supercharger di Tesla è uno dei prodotti più visibili della casa automobilistica e uno dei modi principali con cui differenzia i suoi prodotti rendendoli più facili da usare rispetto alla concorrenza.

Detto questo, i caricabatterie di Tesla non possono competere con le reti di proprietà di società esterne, ma l’equilibrio potrebbe cambiare nel prossimo futuro.

Sawyer Merritt, investitore di Tesla e utente abituale di Twitter, ha affermato che la società prevede di migliorare la velocità della propria rete di ricarica, aumentando la velocità da 250 kW a 324 kW per i compressori "V3".

Un ulteriore tweet di Merritt rileva che subito dopo arriverà un aggiornamento di ricarica V4, aumentando ulteriormente la velocità di ricarica.

LAST MINUTE: i compressori Tesla in Nord America aumenteranno a 324 kW (in precedenza 250 kW) entro la fine dell'anno. 24 gennaio 2022

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Questa non è una notizia ufficiale su Tesla, quindi prendi le affermazioni con le pinze, ma vale la pena notare che Merritt ha avuto ragione in passato riguardo alle notizie su Tesla che ha twittato, dando ai suoi ultimi tweet un peso extra.

Gli aumenti di velocità avvicinerebbero la rete Supercharger di Tesla ad altri caricabatterie pubblici, che in genere gestiscono velocità fino a 350 kW.

Un parametro non banale per i veicoli elettrici è la tensione che possono gestire, ma come sottolinea InsideEVs, le Tesla sono attualmente dotate solo di un sistema di batterie da 400 V.

Il passaggio ai compressori V4 potrebbe significare che sono in arrivo nuovi veicoli con potenza più elevata.

Abbiamo contattato Tesla per un commento e aggiorneremo questo articolo se riceveremo risposta.

Analisi: cosa significa questo per i proprietari di Tesla?

La notizia è uno sviluppo positivo per gli acquirenti Tesla. Nonostante disponga di una delle reti di ricarica più robuste e funzionali, Tesla non è ancora riuscita a decifrare il codice per la ricarica rapida.

Il sito web della casa automobilistica afferma che una ricarica di 15 minuti può ripristinare 200 miglia di autonomia, il che è ottimo per i moderni standard dei veicoli elettrici, ma spaventoso quando si fa rifornimento in una stazione di servizio.

Una potenza maggiore (accompagnata da un presunto aumento della tensione) potrebbe ridurre ulteriormente questo tempo e avvicinare le Tesla alla parità con i veicoli ICE.

Il quadro diventa più oscuro se si considerano le altre case automobilistiche e le reti di ricarica indipendenti.

EVGo ed Electrify America offrono attualmente fino a 350 kW di ricarica, ma la velocità con cui un veicolo può essere ricaricato può variare notevolmente tra marche e modelli.

L’autonomia è ora meno un problema per molti veicoli elettrici, quindi la velocità di ricarica è l’ultima frontiera da esplorare prima che l’adozione di massa sia davvero possibile.