Shell Energy guida il passaggio alle energie rinnovabili

Shell Energy guida il passaggio alle energie rinnovabili

Shell Energy ha annunciato che farà grandi tagli alle sue attività di produzione di petrolio e gas per liberare denaro da spendere nelle energie rinnovabili. Riducendo i costi operativi giornalieri e limitando la spesa per nuovi progetti, il fornitore di energia spera di ridurre i costi di quasi il 40%. Nell’ambito di questo cambiamento operativo, Shell concentrerà ora gran parte della sua produzione di petrolio e gas su alcuni hub chiave, come la Nigeria, il Golfo del Messico e il Mare del Nord. L'azienda ridurrà inoltre i costi nelle sue 45.000 stazioni di servizio. La ristrutturazione dell'azienda ha due obiettivi. In primo luogo, aiuterà il fornitore a sopravvivere alla crisi del Covid-19, che ha ridotto drasticamente la domanda di petrolio. Molti analisti ora ritengono che la domanda di carburante non raggiungerà mai più i livelli del 2019 poiché la pandemia di Covid-19 ha bloccato gli aerei, tolto le auto dalle strade e sconvolto il settore. In secondo luogo, il passaggio alle energie rinnovabili aiuterà anche l’azienda a prepararsi per la prossima “transizione energetica” verde. Pertanto, il passaggio alle energie rinnovabili non è solo un cambiamento strutturale, ma un cambiamento culturale che preparerà l’azienda per il futuro.

Il mercato dell'energia si rivolge alle energie rinnovabili

La “transizione energetica” verde di Shell è una considerazione più ampia per tutti i fornitori di energia. Negli ultimi mesi, le aziende energetiche hanno subito un’enorme pressione affinché investessero nelle energie rinnovabili e abbandonassero i combustibili fossili per aiutare il Regno Unito a raggiungere il suo obiettivo di “zero emissioni nette” di carbonio. entro il 2050. Inoltre, il governo sta cercando di incoraggiare i fornitori a diventare più ecologici imponendo una nuova tassa sui fornitori di gas. La tassa sulla benzina verde, originariamente proposta nel bilancio di marzo 2020, mira a impedire che fino a 21,6 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio entrino nell’atmosfera. Ciò equivale a piantare 71 milioni di alberi. La tassa sosterrà anche l’immissione di biometano rinnovabile nella rete del gas grazie al nuovo programma di sostegno al gas verde.

Passa a un fornitore ecologico

Il governo prevede che la tassa sul gas verde avrà un effetto “relativamente minore” sulle bollette energetiche, con un impatto previsto del programma che raggiungerà il picco di 6,90 euro sulla bolletta media annuale del gas. Tuttavia, ci sono alcuni semplici modi per diventare ecologici e risparmiare sulle bollette energetiche domestiche. Ad esempio, se passi a un fornitore di energia verde potresti risparmiare centinaia di sterline all’anno. Se lavori con il tuo attuale fornitore da diversi anni, è probabile che beneficerai della tariffa variabile standard predefinita, il che significa che pagherai molto di più per la tua energia rispetto a se avessi un contratto a tempo determinato. Octopus Energy, ad esempio, sostiene che i clienti che li scelgono risparmiano in media 222 euro rispetto alla tariffa variabile media delle Big Six. L'importo esatto che risparmierai passando a un fornitore di energia verde dipende da dove vivi e dalla quantità di energia utilizzata dalla tua casa. Puoi scoprirlo facilmente facendo un confronto energetico online. Tutto quello che devi fare è inserire alcuni dettagli di base sulla tua casa e sul suo consumo energetico. Puoi anche filtrare i risultati in modo da visualizzare solo i prezzi dei fornitori ecologici. Il processo richiede alcuni minuti. Riceverai un elenco delle migliori offerte energetiche nella tua zona e una ripartizione dettagliata di quanti soldi potresti risparmiare spendendo ciascuna di esse.