Secondo ACCC, la velocità di download di alcuni provider NBN sta aumentando notevolmente.

Secondo ACCC, la velocità di download di alcuni provider NBN sta aumentando notevolmente.

L'ultimo rapporto dell'ACCC sulla misurazione della banda larga, condotto ogni pochi mesi dall'Australian Consumer Protection Agency, ha rivelato un divario crescente nella velocità di download fornita dai fornitori di servizi al dettaglio concorrenti.

Il rapporto presenta una serie di confronti rigorosi, ma la più rilevante di queste misure è la velocità di download media fornita da un RSP come percentuale della velocità massima che un piano può raggiungere.

Ciò avviene durante le ore di punta (definite tra le 7:00 e le 11:00) così come nelle "ore di maggior traffico" e viene spesso presentata dagli RSP come "tipica velocità serale". Ad esempio, è stato riscontrato che TPG raggiunge (in media) l'86.3% della velocità massima del suo piano, che equivarrebbe a 86.3 Mbit/s per un piano NBN100.

Optus ruba il trono

Sebbene TPG abbia ottenuto il primo posto negli ultimi tre rapporti, ora è superato da Optus significativamente migliorato, che è cresciuto del 2.1% per fornire l'87.6% della velocità di download pubblicizzata durante le ore di punta.

In crescita anche Telstra ed Exetel, che salgono rispettivamente del 9.7% e del 2.0%, rispettivamente all'83.8% e all'84.8%. Aussie Broadband, iiNet, MyRepublic, TPG e Dodo & iPrimus hanno tutti registrato cali, con quest'ultimo che è sceso complessivamente del 4.0%, con un tasso finale del 76.4%.

"Mostra come può variare la performance dei RER e perché è vantaggioso per i consumatori fare le loro ricerche", ha affermato il presidente dell'ACCC Rod Sims. "Incoraggiamo i consumatori a confrontare i rapporti sulla velocità dell'RSP nelle ore di punta con le prestazioni effettive."

Va notato che l'ACCC ha riscontrato che era effettivamente impossibile raggiungere la velocità massima del piano, anche durante le ore non di punta, con velocità di download "mai superiori al 95% della velocità del piano".

Il rapporto misura anche fattori come il numero di guasti per tipo di tecnologia e la loro durata. È stato riscontrato che le connessioni HFC (fibra coassiale ibrida) presentano il tasso di guasto medio giornaliero più elevato e le interruzioni più lunghe, mentre le connessioni da fibra a nodo (FTTN) e da fibra a posizione (FTTP) erano leggermente migliori.