Il colosso tecnologico tedesco SAP ha sconvolto gli investitori abbandonando i suoi obiettivi di redditività a medio termine a favore di un forte spostamento verso il cloud computing. Da una prospettiva aziendale aggiornata, la società ha ammesso che ci vorrà più tempo del previsto per riprendersi dalla pandemia di COVID-19.
Facendo riferimento alle precedenti previsioni aziendali pubblicate all'inizio dell'anno, SAP ha osservato che la reintroduzione di restrizioni in molti paesi significa che le previsioni di una forte ripresa potrebbero essere state troppo ottimistiche.
La pandemia ha anche spinto le aziende ad adottare le tecnologie digitali a un ritmo rapido, e il lavoro a distanza e le riunioni virtuali sono diventati improvvisamente un luogo comune. Il rafforzamento del business del cloud computing di SAP riflette queste mutevoli esigenze sul posto di lavoro.
Cielo nuvoloso davanti
“L’accelerazione del passaggio dei clienti al cloud e le conseguenti trasformazioni aziendali stanno guidando la nuova ambizione di ricavi del cloud di oltre 22 miliardi di euro entro il 2025”, ha spiegato SAP nell’ambito delle ambizioni di aggiornamento a medio termine di SAP. "SAP prevede che ciò avrà un impatto negativo sul margine operativo del 2023 di circa 4-5 punti percentuali rispetto alla precedente ambizione a medio termine."
Tuttavia, la rinnovata attenzione di SAP al cloud significa che la redditività sarà sfuggente, almeno inizialmente. Il valore dell'azienda è crollato del 20% alla Borsa di Francoforte, il più grande calo in un solo giorno in 24 anni. Si prevede che i ricavi del cloud triplicheranno entro il 2025, ma si prevede che i profitti complessivi diminuiranno nei prossimi tre anni.
Si teme inoltre che SAP stia lottando per dominare il mercato del cloud. Nonostante la sua esperienza e le sue dimensioni, l’azienda tedesca potrebbe scoprire che i clienti preferiscono fornitori più agili e innovativi. Il mercato del cloud è estremamente competitivo e SAP dovrà dimostrare di poter lasciarsi alle spalle un 2020 deludente, un anno in cui l’azienda ha faticato a sostituire l’ex CEO Bill McDermott.
Tramite Reuters