Un giorno, quando è arrivata la notizia che Huawei era diventata il più grande produttore di smartphone al mondo, superando Samsung ad aprile, sembrava anche che l'azienda cinese, ora sotto pressione dalle sanzioni statunitensi, stesse negoziando con il colosso tecnologico sudcoreano per un accordo. Secondo vari resoconti dei media, Samsung e Huawei sono sedute attorno al tavolo e stanno discutendo un accordo in base al quale la prima realizzerebbe chip avanzati per le apparecchiature 5G della seconda, e Huawei rinuncerebbe in gran parte a una buona fetta della sua quota di mercato degli smartphone. Il mercato ha speculato su questo sviluppo da quando Washington ha implementato nuove regole di esportazione che dipendono dalla capacità di Huawei di procurarsi microchip avanzati. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha stabilito a maggio che la vendita di chip per computer a società come Huawei, che sono nella sua "lista di entità", richiederebbe una licenza se fossero prodotti utilizzando la tecnologia statunitense, anche se fossero prodotti negli Stati Uniti all'estero. da società estere. A livello governativo, Seoul ha informato Washington che le restrizioni sulle vendite di semiconduttori a Huawei e ad altre società cinesi erano "inaccettabili".
Huawei punta sulla strategia
Dopo l'entrata in vigore delle regole statunitensi, Huawei sapeva di dover rivedere la propria strategia. Capisce che, dato lo stato d'animo negli Stati Uniti, le cose possono solo diventare più difficili. In questo caso proverei a spingere Samsung e TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co) verso la costruzione di una linea di produzione avanzata che non utilizzi attrezzature americane. Ma a quanto pare TSMC non è pronto a giocare con Huawei per vari motivi. Ma Samsung, incoraggiata dal sostegno politico di Seoul, è più ricettiva nei confronti di Huawei. Samsung è il più grande produttore mondiale di memoria e chip logici dopo Taiwan Semiconductor Manufacturing Corporation, Samsung sembra aver collaborato con produttori di apparecchiature in Giappone e in Europa per costruire una piccola linea di produzione a 7 nm (nanometri) che non utilizza apparecchiature statunitensi. Samsung spera di attirare attivamente più clienti attraverso questa decisione. I chip a 7 nm possono essere un'ancora di salvezza per Huawei perché sono essenziali per il suo core business, le apparecchiature di telecomunicazione.Mentre gli Stati Uniti emanano regole commerciali che controllano le vendite di apparecchiature per semiconduttori prodotte negli Stati Uniti in Cina, Huawei cerca di convincere Samsung e TSMC a costruire una linea di produzione avanzata che non utilizzi apparecchiature americane €AMAT €LRCX € KLAC https: // t. co/pVdAo3C0aQ16 giugno 2020