Microsoft sta lavorando a tutta una serie di aggiornamenti al servizio di virtualizzazione di Windows 365.
Come rivelato in una serie di nuove voci nella roadmap dei prodotti Microsoft, i clienti di Windows 365 beneficeranno presto di una gamma di nuove opzioni, da strumenti di ripristino e provisioning aggiuntivi al supporto dell'autenticazione, Single Sign-On (SSO) e altro ancora.
I tempi di rilascio variano da funzione a caratteristica, con alcuni destinati ad arrivare in anteprima già a marzo 2022 e altri non pronti per essere lanciati fino alla fine dell'anno.
Windows 365 si rinnova
Lanciato nel luglio 2021, Windows 365 è un'offerta PC-as-a-service che consente agli utenti di eseguire lo streaming di un desktop Windows su qualsiasi dispositivo, inclusi quelli che eseguono macOS, Linux e Android.
Invece di dotare i dipendenti di un nuovo hardware compatibile con Windows 11, le aziende possono fornire una serie di cosiddetti PC cloud, disponibili in diverse configurazioni a seconda del livello di prestazioni e della quantità di spazio di archiviazione richiesta.
Sebbene Windows 365 abbia suscitato scalpore al suo lancio, da allora sono state implementate poche funzionalità, il che è piuttosto insolito per Microsoft. Tuttavia, con l'ultima serie di voci della roadmap, l'azienda ha chiarito il suo impegno a potenziare il suo nuovo servizio di virtualizzazione.
Le nuove funzionalità di Windows 365 possono essere raggruppate in diversi temi. Ad esempio, Microsoft è pronta a implementare una selezione di nuove funzionalità relative al ripristino dei dati, inclusa la possibilità di ripristinare i PC nel cloud su un "backup point-in-time", ripristinare le distribuzioni da un data center diverso in caso di errore e creare punti di ripristino manuali.
Per quanto riguarda le nuove opzioni di provisioning, Microsoft consentirà presto agli amministratori di configurare i PC cloud per l'esecuzione in una lingua specifica all'avvio, nonché di configurare avvisi e notifiche per utente.
Infine, Windows 365 disporrà presto di nuove funzionalità di gestione delle identità che consentiranno agli utenti di utilizzare Azure AD Single Sign-On per accedere più facilmente ai propri PC nel cloud.