Rendi l'intelligenza artificiale più comprensibile | Il confronto

Rendi l'intelligenza artificiale più comprensibile | Il confronto

Sebbene l'intelligenza artificiale (AI) sia già entrata nella nostra vita quotidiana, uno dei maggiori problemi con questa tecnologia emergente è che poche persone capiscono davvero come funziona o le conseguenze che potrebbe avere per la loro tecnologia. futuro. Per aiutare le aziende ei consumatori a comprendere meglio l'IA, Samsung ha lanciato una nuova iniziativa chiamata FAIR Future con l'obiettivo di coinvolgere tutti nell'IA per renderla più facile da capire.

LaComparacion Pro ha parlato con Teg Dosanjh, Director of Connected Living presso Samsung (AI & IoT) per il Regno Unito e l'Irlanda, che ha fornito ulteriori informazioni sul nuovo report dell'azienda e ha spiegato alle aziende come adottare un approccio etico all'implementazione dell'IA.

Quali sono i risultati più interessanti del tuo recente rapporto FAIR Future?

Innanzitutto, abbiamo scoperto che i sudori dell'intelligenza artificiale non preoccupavano le persone tanto quanto pensavamo. Infatti, circa la metà delle persone crede che l'intelligenza artificiale sarà una forza benefica per la società e solo un quinto pensa che sia pericolosa.

È un po 'incoraggiante, perché l'IA è spesso rappresentata nella finzione e nei media in una luce negativa, che si tratti dei robot killer di Terminator o della ribellione dell'IA contro i suoi creatori a Westworld.

È stato anche interessante e inquietante vedere che le persone sentono che in futuro avranno pochissima influenza sull'intelligenza artificiale. Più di un terzo (36%) delle persone pensa che la propria famiglia o se stessi non avrà alcuna influenza sulla futura evoluzione dell'IA. Questa cifra è ancora più alta tra gli adolescenti (58%), che probabilmente saranno i più colpiti da questa tecnologia in futuro.

La maggior parte degli intervistati ritiene che l'IA avrà un impatto positivo sulla società in generale. Quali sono le preoccupazioni di coloro che non pensano che l'IA avrà un impatto positivo?

Le persone hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che l'intelligenza artificiale sia parziale, l'etica con cui sarà programmata e persino che possa entrare in conflitto con gli esseri umani.

Quasi quattro su dieci credono che l'intelligenza artificiale abbia una sorta di pregiudizio, forse trasmesso dai suoi programmatori, intenzionalmente o a causa del proprio pregiudizio inconscio, delle informazioni esistenti o delle supposizioni.

Le persone credono che questo pregiudizio potrebbe incoraggiare le persone ad agire in base ai loro pregiudizi esistenti (35%) e che i gruppi già discriminati nella società a causa della loro razza, sesso, sessualità o convinzioni ne soffriranno. ancora di più (31%).

Più di due terzi (70%) si preoccupano anche della possibilità di un futuro conflitto tra IA e esseri umani e il 27% dei giovani lo vede come un grave problema. Ciò significa che mentre molti attualmente pensano all'IA come una forza benefica, non sono così ottimisti riguardo al futuro.

Assistente Google

(Credito immagine: Shutterstock)

Come fanno i consumatori a conoscere l'IA oggi senza rendersene conto?

L'intelligenza artificiale non è un'idea nuova. Abbiamo creato computer, telefoni, tablet e sistemi in grado di applicare una logica simile a quella umana per decenni.

Molte persone potrebbero non rendersi conto che Amnesty International ci sta già aiutando nelle nostre attività quotidiane, come pianificare il percorso migliore per lavorare o suggerire scelte su ciò che ci interessa o su ciò che apprezziamo tra le nostre fonti di informazione ei nostri servizi di trasmissione.

In che modo le aziende possono aiutare a dissipare l'idea di un futuro conflitto tra la tecnologia dell'IA e gli esseri umani?

Negli ultimi anni, riteniamo che l'industria tecnologica nel suo insieme non abbia fatto abbastanza bene da rendere comprensibile Intelligent.

L'intelligenza artificiale può essere scoraggiante. È complicato Quasi il 90% (87%) degli intervistati ritiene che l'intelligenza artificiale debba essere più facile da capire e si rivolge alle aziende tecnologiche per semplificarla.

Più le persone hanno familiarità con le tecnologie in gioco e le possibilità dell'intelligenza artificiale, più saranno ottimiste riguardo al futuro.

Ecco perché, in Samsung, stiamo avviando un dibattito sull'etica dell'intelligenza artificiale guidando la più grande conversazione della nazione sull'intelligenza artificiale. Vogliamo ascoltare, imparare e coinvolgere persone reali nella direzione futura di questa tecnologia.

(Credito immagine: Shutterstock)

Quali sono alcuni dei dilemmi etici che l'IA dovrà affrontare e come possono le aziende garantire che i loro sistemi di intelligenza artificiale facciano la scelta giusta?

Il problema posto dai dilemmi etici, come il "problema dell'auto", è che provocano discussioni significative tra gli esseri umani senza raggiungere un consenso, tanto meno una conclusione su cosa dovrebbe fare l'intelligenza artificiale. fare in questi scenari.

Tutto ciò evidenzia il crescente dibattito su come gli esseri umani e l'IA dovrebbero interagire. Se consideriamo che i creatori di reti neurali spesso non sanno come funzionano, come possiamo garantire che l'essere umano rimanga centrale e sotto controllo? L'elemento essenziale è spiegare chiaramente come decidiamo di bilanciare l'intelligenza artificiale invece di completare una decisione o interazione umana.

Ad esempio, noi, come società, siamo a nostro agio nel restituire le chiavi delle nostre future auto letteralmente all'IA per essere al comando, o lo vediamo come un passeggero sempre attento e solidale, che ci aiuta a rimanere vigili e concentrati sulla strada del futuro che ci aspetta mentre guidiamo.

Le aziende devono garantire di portare una varietà di voci nella conversazione sull'IA, in modo che il modo in cui viene programmata e utilizzata rifletta in ultima analisi l'intera società.

Quali sono i progressi più entusiasmanti nell'intelligenza artificiale che possiamo aspettarci di vedere nei prossimi cinque anni?

Quando abbiamo chiesto alle persone cosa si aspettassero di più dai NR, si aspettavano che ci fornisse un'assistenza sanitaria migliore (63%) e che desse alle persone anziane o disabili una maggiore autonomia nella loro vita (56%). %). È qui che penso che vedremo il cambiamento più grande nei prossimi cinque anni, come il fatto che l'IA aiuta i medici a diagnosticare le malattie o ad analizzare i test medici. L'opportunità per l'IA di democratizzare veramente l'assistenza sanitaria è significativa e vedremo che la maggior parte delle opportunità si concentra su questo spazio.

Inoltre, assisteremo a un aumento dell'uso di reti neurali da parte di più aziende per elaborare dati complessi e raccomandare risultati o osservazioni. Ciò dovrebbe portare a un aumento del settore dei big data dell'IA e a una standardizzazione dell'approccio, delle competenze, dei ruoli e, naturalmente, della legislazione.

(Credito immagine: Samsung)

In che modo l'iniziativa Fair Future di Samsung aiuterà a coinvolgere tutti nello sviluppo dell'IA?

In primo luogo, abbiamo ascoltato le opinioni delle persone conducendo un ampio sondaggio tra i cittadini del Regno Unito e dell'Irlanda. Attraverso questo, le persone, in particolare gli adolescenti, ci hanno detto che vogliono saperne di più sull'intelligenza artificiale. Questo è il motivo per cui stiamo diffondendo la nostra campagna FAIR Future nelle comunità del Regno Unito per consentire a tutti di saperne di più su questa tecnologia trasformativa e condividere la loro prospettiva sull'IA. deve essere sviluppato

Il nostro centro online aprirà questa conoscenza a tutti i membri della società in modo che possano capire meglio cos'è l'IA, come l'IA è già una parte della loro vita e per esplorare come potrebbe evolversi in futuro.

Dando la parola alle persone nel dibattito sull'IA, speriamo di stimolare la consapevolezza, la comprensione e la promozione del controllo individuale dell'IA nella vita delle persone.