Netflix e YouTube riducono la qualità del video per evitare il blocco del coronavirus

Netflix e YouTube riducono la qualità del video per evitare il blocco del coronavirus

Netflix e YouTube hanno concordato di ridurre la qualità dello streaming video per alleggerire il carico sulle reti a banda larga causato dall’epidemia di coronavirus. A seguito di una richiesta da parte dell’UE, i contenuti video trasmessi in streaming tramite YouTube saranno disponibili solo in definizione standard per i prossimi 30 giorni, anziché in alta definizione o 4K. Netflix ha annunciato che ridurrà le tariffe di streaming per un periodo equivalente, riducendo così del 25% il consumo di dati della piattaforma. Sebbene i fornitori insistano sul fatto che l’infrastruttura sia in grado di far fronte alle fluttuazioni del traffico, l’UE teme che le reti crolleranno a causa dello streaming di contenuti, dei giochi online e del lavoro a distanza causati dalla pandemia di coronavirus.

Connessione Internet Coronavirus

La banda larga domestica è ben attrezzata per gestire i picchi serali, ma le misure di distanziamento sociale introdotte dai governi di tutto il mondo stanno costringendo i cittadini a festeggiare in casa, esacerbando ulteriormente questi periodi di traffico intenso. Scott Petty, direttore tecnico della società britannica di telecomunicazioni Vodafone, ha spiegato che il traffico di punta non si limita più al pomeriggio ma si estende da mezzogiorno alle 9. Intanto Telecom Italia ha registrato un aumento del 75% nel traffico dati italiano nel fine settimana, con giochi online come poiché Fortnite e Call of Duty rappresentano gran parte del salto. Secondo Theirry Breton, commissario europeo responsabile della politica digitale, le società di telecomunicazioni, le piattaforme di contenuti e gli utenti condividono la "responsabilità comune di adottare misure per garantire il corretto funzionamento di Internet" durante i periodi di quarantena. Breton ha avuto colloqui con gli amministratori delegati di Netflix, Alphabet e YouTube e ha ottenuto la collaborazione delle piattaforme di streaming. "A seguito delle discussioni tra il commissario Thierry Breton e Reed Hastings, e date le straordinarie sfide poste dal coronavirus, Netflix ha deciso di iniziare a ridurre il bitrate su tutti i nostri streaming in Europa", ha detto un portavoce di Netflix. YouTube ha fatto eco a questo sentimento, confermando che "si è anche impegnata a convertire temporaneamente tutto il traffico dell'UE alla definizione standard predefinita". Nessuna di queste piattaforme ha ancora confermato se le misure di prevenzione degli inceppamenti saranno implementate in altre regioni, come il Nord America. Tramite Reuters