Mad Box: una console di gioco che vuole attaccare Xbox e PlayStation

Mad Box: una console di gioco che vuole attaccare Xbox e PlayStation

C'è spazio per un'altra console per videogiochi sul mercato? Sembra che Slightly Mad Studios, lo sviluppatore dietro il simulatore di corse Project Sims e Need for Speed: Shift, la pensi così. Il direttore generale dello studio, Ian Bell, ha fatto un annuncio a sorpresa su Twitter riguardo una console in arrivo chiamata "Mad Box" (tweet completo sotto). Non c'è molto da dire, ma lo spettro di un'altra console di nuova generazione ad alta potenza che possa competere con PS5 o Xbox Two è sufficiente per attirare l'attenzione.

Cos'è la scatola pazza? È la console più potente mai costruita... È letteralmente "pazzesca"... Vuoi il 4K, vuoi la realtà virtuale a 60 fotogrammi al secondo? Vuoi un motore completo e gratuito per sviluppare i tuoi giochi? Lo avete capito, 2 gennaio 2019 Tuttavia, l'acqua potrebbe essere stata troppo calda per Slighty Mad Studios, con il direttore del marketing online di Studo Nathan Bell che spiega a PCGamesInsider.biz che il futuro di Mad Box è "discutibile" dopo l'annuncio di Google Stadia. Ecco tutto ciò che sappiamo finora su Mad Box di Slight Mad Studios.

Qual è la scatola pazza?

La Mad Box è una console per videogiochi proprietaria come Xbox o PlayStation. Questo nome sarebbe l'acronimo di "Media Arts Development Box" e/o una contrazione del "Madness Engine" utilizzato da Slightly Mad Studios per realizzare i propri giochi. Il singolo tweet recita "la console più potente mai costruita", un termine comunemente usato per riferirsi al potente motore di Microsoft, Xbox One X, che senza dubbio beneficerà di un aggiornamento ancora più potente quando verrà lanciata la prossima generazione. Console Xbox. nel 2020.

Perchè dovrebbe interessarmi?

Tutte le specifiche di Mad Box finora si riducono alla risoluzione di gioco 4K e, soprattutto, al supporto per i visori per la realtà virtuale. Il 4K sarà necessario per tutte le console di nuova generazione, con la spinta verso grafica e giochi ad alta fedeltà per sfruttare al meglio gli schermi TV 4K. Sebbene il tweet promettesse una realtà virtuale a 60 fps (immagini al secondo), Ian Bell ha affermato in un commento successivo che significava "60 fps per occhio", il che corrisponderebbe a un'impressionante frequenza di aggiornamento di 120 fps/120 Hz al massimo. La frequenza di aggiornamento è il numero di volte al secondo in cui l'immagine che vedi viene aggiornata o sostituita, con frequenze di aggiornamento più elevate che significano movimenti più fluidi e un minor rischio di chinetosi. È fondamentale nella realtà virtuale. Se questo è corretto, corrisponde alla capacità massima di 120 Hz di PlayStation VR e supera i 90 Hz di HTC Vive o Oculus Rift. Considerata l'esperienza di sviluppo di Slightly Mad, potremmo avere a che fare con simulatori di corse incredibilmente ben progettati e una console piuttosto potente per giochi VR di fascia alta. Parlando con Variety, Bell ha confermato che stavano sviluppando la console per essere compatibile con le "cuffie", il che non ha niente a che vedere con ciò che Xbox o PlayStation offrono attualmente. Date le radici console di Microsoft e Sony, Mad Box potrebbe anche diventare una console senza pubblico, quindi nessuno potrà preoccuparsi dello sviluppo del gioco.

Potrebbe succedere la scatola pazza?

Una delle domande più urgenti è come Slightly Mad Studios intende rilasciare una console così ambiziosa. Essendo uno studio dietro Project CARS e Need for Speed: Switch Racing Simulations, senza nuove versioni hardware, l'annuncio sembra arrivare dal nulla. Ci aspettavamo di più da una divisione di gioco di Amazon o Google altamente finanziata che da uno sviluppatore di simulatori di corse di successo. Tuttavia, se l'investimento c'è, o arriva dal tweet teaser di Ian Bell, potremmo vedere una console sul mercato nei prossimi anni, indipendentemente dal fatto che qualcuno la compri o meno. Le reazioni sul Twitter di Ian Bell sono state varie, dall'eccitazione allo sconcerto fino al licenziamento. Ad essere onesti, molte cose sembrano andare avanti finché non accadono, dato che la prima Xbox sembrava probabile quando uscì sulla PlayStation di Sony. Non esiste ancora una data di uscita per Mad Box, a parte un vago "programma triennale", che vedrebbe il lancio di Mad Box a circa un anno dal ciclo di vita delle console Xbox e PlayStation. Prossima generazione. Ian Bell descrive la scatola pazza come "oltre la prossima generazione". Con poche conferme e l'esatta portata delle console di nuova generazione ancora incerta, questo sembra essere poco più che una campagna pubblicitaria, anche se per fortuna sbagliamo a illuderci. LaComparacion ha contattato Ian Bell per un commento in seguito all'annuncio della console. Ma ha risposto che al momento c'è "poco altro" da dire. Da allora Bell ha descritto il futuro di Mad Box come "dubbioso" a seguito dell'annuncio di Google Stadia. "L'annuncio di Stadia da parte di Google non ha aiutato il progetto con i nostri investitori", ha detto Bell a PCGamesInsider.biz. "Avevamo un solido investimento nella riserva, ma l'affermazione di Google che 'il futuro dei giochi non è in una scatola' non ci ha fatto alcun favore."