Le migliori storie SASE e ZTNA del 2021

Le migliori storie SASE e ZTNA del 2021

Un termine coniato da Gartner nel XNUMX, Secure Access Service Edge (SASE) è un insieme di stranezze di sicurezza di rete che supportano i requisiti di accesso sicuro attivo delle organizzazioni sotto forma di Software as a Service. Una di queste peculiarità fondamentali è Zero Trust Network Access (ZTNA) che, come SASE, aiuta a proteggere le reti dalle minacce digitali.

Questa tecnologia sta diventando sempre più popolare tra i giganti IT e gli utenti finali aziendali, motivo per cui il 2021 è stato ricco di nuovi sviluppi e progressi nel campo. Senza ulteriori indugi, ecco le principali storie relative a SASE e ZTNA nell'anno 2021:

1. Fortinet porta SASE e ZTNA su FortiOS

All'inizio del 2021, Fortinet ha annunciato un aggiornamento essenziale per il suo FortiOS Seventy. L'aggiornamento ha introdotto più di 700 nuove funzionalità per espandere la tua capacità di fornire una sicurezza incessante su reti, cloud ed endpoint. Una di queste stranezze principali è ZTNA per l'accesso remoto e il controllo delle applicazioni con un'esperienza utente migliorata e un'amministrazione semplificata.

Questa è una parte del SASE basato su cloud di Fortinet, che offre alle aziende la possibilità di far lavorare i propri dipendenti da qualsiasi luogo in modo coerente e sicuro di livello aziendale fornito in sede. In altre parole, offre ai dipendenti remoti al di fuori della rete che utilizzano la piattaforma esattamente lo stesso livello di sicurezza fornito su Internet, indipendentemente dalla loro posizione.

Quasi contemporaneamente, Virgin Media Business ha aggiornato il suo portafoglio di sicurezza cloud alla piattaforma globale Zero Trust Exchange di Zscaler che si trova tra gli utenti di un'organizzazione, le sue applicazioni e le sue reti.

La piattaforma accetta l'adozione del cloud e delle strategie di lavoro ibride che hanno acquisito rilevanza e popolarità a causa della pandemia. Zscaler Private Access semplifica l'indirizzamento del traffico allo Zscaler Zero Trust Exchange attraverso l'uso di ZTNA per limitare l'accesso alle applicazioni solo alle persone autorizzate.

L'arrivo di Zscaler ha permesso all'azienda di rafforzare la sua suite SD-WAN, la sicurezza del cloud e il cloud ibrido fornendo un servizio a livello mondiale che include il framework SASE.

3. NetFoundry e Oracle Cloud introducono zero trust sul lato applicativo

A metà del 2021, NetFoundry ha annunciato che stava espandendo il suo Trustless Networking SDK (SDK) che offre agli sviluppatori strumenti per creare applicazioni su Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Questi strumenti supportano anche identità basata su certificato, accesso con privilegi minimi, registrazione avviata, micro-segmentazione, crittografia e autenticazione bidirezionale.

L'integrazione del codice nell'applicazione consente un accesso più rapido alla rete NetFoundry Fabric, una parte essenziale della piattaforma SASE del fornitore, nonché prestazioni dell'applicazione migliorate. Di conseguenza, gli sviluppatori possono creare funzionalità di sicurezza zero-trust direttamente nelle loro applicazioni senza fare affidamento su agenti software.

L'aggiornamento in questione consente agli sviluppatori di Software as a Service e agli ISV (Independent Software Vendor) di utilizzare la funzionalità ZTNA di NetFoundry invece di doverla sviluppare da soli. Eseguendo la migrazione di zero trust all'applicazione, gli sviluppatori possono evitare di affidarsi agli utenti finali per incorporare l'architettura SASE e utilizzare la funzionalità zero trust.

4. McAfee crea il suo ZTNA per rafforzare SASE

Nell'agosto 2021, McAfee ha arricchito la sua piattaforma SASE con la sua tecnologia ZTNA interna chiamata Mvision Private Access. Lo scopo era quello di integrarsi con le funzionalità di prevenzione della perdita di dati (DLP) della piattaforma, garantendo al contempo l'accesso alle applicazioni private da qualsiasi dispositivo, ovunque.

L'innovazione si estende ai dispositivi gestiti e non gestiti ed esegue un'analisi dei rischi incessante utilizzando i dati forniti dalla rete di sicurezza degli endpoint di McAfee composta da un miliardo di sensori.

Mvision Private Access supporta anche la piattaforma Extended Discovery and Response (XDR) del distributore. Con SASE, la piattaforma offre una visione più completa delle potenziali minacce, migliorandone il rilevamento e la risposta automatizzati.

5. IBM espande le capacità della strategia Zero Trust con i nuovi servizi SASE

Nello stesso mese, IBM ha annunciato i suoi nuovi servizi SASE come un passo verso l'accelerazione dell'adozione della sicurezza fornita dal cloud più vicina agli utenti e ai dispositivi che accedono alle risorse aziendali.

I nuovi servizi sono stati sviluppati attraverso la collaborazione delle competenze e dei metodi di IBM Security con la tecnologia Zscaler. Di conseguenza, l'azienda ha effettuato una transizione completamente gestita a un'architettura SASE basata su cloud, essenziale per una situazione di sicurezza zero-trust.

Consapevole delle trasformazioni in corso nel pianeta digitale e delle organizzazioni che stanno valutando di passare a un modello operativo ibrido, IBM ha deciso di sviluppare il nuovo approccio non tradizionale e zero-trust. Questo approccio, sotto forma di IBM Security Services for SASE, è personalizzato in base alle esigenze uniche di ciascuna organizzazione, aiutandole a rivoluzionare la sicurezza della rete.

6. Citrix aggiunge ZTNA al suo arsenale SASE

Il mese di ottobre ha visto un'altra società lanciare la sua piattaforma ZTNA. Citrix Systems, una multinazionale statunitense di tecnologie di cloud computing e virtualizzazione, ha rilasciato Citrix Secure Private Access, l'ultima integrazione alla sua build SASE.

In quanto tale, questa piattaforma protegge l'accesso dell'utente finale a servizi e applicazioni, indipendentemente dal fatto che accedano da un dispositivo gestito o non gestito, presso la sede dell'organizzazione o in remoto.

Il VP of Product Marketing di Citrix ha equiparato questo ZTNA a un dimmer, al contrario di un interruttore on/off tipicamente visto in tecnologia. In particolare, fornisce un diverso livello di accesso alle applicazioni a seconda di fattori specifici come l'identità o la posizione dell'utente. I team IT possono assegnare un accesso illimitato alla maggior parte delle applicazioni limitando l'accesso a determinati dati riservati ad ambienti specifici come i dispositivi gestiti.

Fornitore della prima piattaforma SASE sul pianeta e leader mondiale in SASE, Pruebo Networks lavora instancabilmente per far progredire questa tecnologia. Il tuo ultimo passo verso questo obiettivo è l'investimento strategico di Swisscom Ventures.

Rafforzato dal crescente interesse dei distributori di servizi di comunicazione (CSP) in SASE e nelle sue tecnologie associate, l'investimento dimostra la nuova simbiosi tra questi distributori e Pruebo.

L'ultimo investimento segue la tavola rotonda di US $ XNUMX milioni del mese precedente con una valutazione di mercato di US $ XNUMX miliardi. E questi sono ben lungi dall'essere gli unici titoli di Proof. All'inizio di quest'anno, ad aprile, l'azienda ha collaborato con KDDI per offrire servizi SASE cloud-native in tutto il mondo.

Ecco qua: le storie più essenziali sulle innovazioni SASE e ZTNA che hanno segnato l'anno fa. Con i giganti e le aziende IT che riconoscono il potenziale per un uso massiccio di queste tecnologie, il loro futuro sembra a poco a poco più luminoso. Siamo fiduciosi che ci saranno storie più emozionanti nel prossimo anno e non vediamo l'ora di leggerle.