Instagram ha un nuovo piano di attacco TikTok

Instagram ha un nuovo piano di attacco TikTok

Ci sono un milione di cose che puoi dire su TikTok e sui suoi effetti sul panorama dei social media, ma l'unico fatto innegabile è la massiccia presenza dell'app nella vita di quasi tutti. Instagram e, per procura, Meta ora vogliono una fetta più grande della torta video verticale, con Instagram che testa un feed a scorrimento verticale a schermo intero, come quello che ti tiene su TikTok.

Nel tentativo di far crescere la piattaforma "in un mondo in cui foto e video sono prima mobile", il manager di Instagram Adam Mosseri è stato molto esplicito nel dire che pensa che i media dovrebbero essere più occupati sul loro schermo ed essere più coinvolgenti. In questo nuovo feed, utilizzerai ancora una barra di navigazione montata in basso con la pagina di scoperta, i rulli, gli acquisti e il profilo, ma invece di avere uno spazio negativo tra i post come sei abituato, scorrendo verso il basso ti porterà direttamente a l'immagine o il video successivo.

📣 Testare le modifiche al flusso 📣 Stiamo testando una nuova esperienza di visualizzazione immersiva sul flusso principale di casa. Se sei nel test, dai un'occhiata e fammi sapere cosa ne pensi. 👇🏼 pic.twitter.com/dmM5RzpicQ3 maggio 2022

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Ovviamente, l'obiettivo finale di Meta è creare una piattaforma che rivaleggia con TikTok e il suo famigerato potente algoritmo di raccomandazione. Il nuovo stile di flusso è ancora in fase di test preliminare e viene distribuito solo agli utenti del programma beta dell'app.

Allo stato attuale, Instagram non ha monetizzato Reels allo stesso modo delle Storie, il che lascia molto spazio alla revisione degli annunci di un nuovo stile di feed di Instagram. Secondo la chiamata sugli utili del primo trimestre 2022 di TechCrunch, la monetizzazione di Reels, l'attuale concorrente di TikTok di Instagram, richiederà probabilmente alcuni anni. Nella stessa chiamata sugli utili, la società ha rivelato che Reels sta crescendo rapidamente, con il 20% del tempo trascorso su Instagram ora dedicato a Reels.

Analisi: la TikTokification di Internet

L'influenza di TikTok è incredibile. Dopo la sfortunata scomparsa di Vine, ByteDance, la società madre cinese di TikTok, ha pubblicizzato TikTok (ex Music.ly) come un paradiso per i creatori di brevi video e ha promesso un potente algoritmo per consentire agli utenti di personalizzare i propri stream. TikTok è rapidamente esploso in popolarità, conquistando piattaforme social come Facebook, Instagram, Snapchat e YouTube.

Subito dopo, proprio quando la maggior parte delle piattaforme aveva già copiato la funzione Storie morenti di Snap, abbiamo visto il lancio di Snapchat's Reels, Shorts e Spotlight, tutti cercando di rubare le luci della ribalta a TikTok e con più o meno successo. Anche Byte (Vine 2.0 per chi non lo sapesse) non è riuscito a decollare dopo che TikTok si è affermato come piattaforma video di riferimento.

Potrei scrivere un milione di articoli di opinione sul dominio di TikTok nei video, i suoi algoritmi e gli effetti psicologici sui giovani dovuti alla dipendenza dallo schermo e altro ancora. Molti di loro non sarebbero troppo lontani dalla base, ma la formula produce dati e i dati fanno buoni soldi. Anche se non usi TikTok, probabilmente hai guardato molti brevi video. Non sorprende che Meta, forse il famigerato re degli scandali sui dati personali, voglia avere la torta di TikTok e mangiarla anche lui.

L'unico modo in cui Meta/Instagram potrebbe ragionevolmente competere con TikTok è con la sua monetizzazione pianificata e un'economia dei creatori più stabile. Un gran numero di creatori su TikTok si lamenta spesso di attacchi casuali all'account, shadowban, blocchi temporanei dei post e altro ancora. nessun supporto o informazione su azioni disciplinari da parte dello staff di TikTok. I migliori creatori parlano anche di quanto poco guadagnano dal cosiddetto "fondo dei creatori". Tra i suoi detrattori c'è lo scienziato preferito da tutti (dopo Bill Nye), Hank Green. Green ha svolto un'analisi approfondita della piattaforma e della sua monetizzazione rispetto ad altre piattaforme. I suoi pensieri principali su questo sono "Quando TikTok fa di più, i creatori fanno di meno".

Se Instagram vuole rubare i creatori al colosso, dovrà pagare in diversi modi.