Secondo un recente studio, gli smartwatch, incluso l’Apple Watch, possono rilevare i segni di Covid-19 prima di sapere che sei malato. In uno studio chiamato “Warrior Watch”, i ricercatori del Mount Sinai Medical Center hanno scoperto che l’Apple Watch è in grado di rilevare piccoli cambiamenti nella frequenza cardiaca di un utente, che potrebbero indicare che ha contratto il Covid-19 fino a sette giorni prima di sviluppare sintomi visibili. . . Nello specifico, lo studio ha esaminato una metrica chiamata variabilità della frequenza cardiaca (HRV), la variazione nel tempo tra ogni battito cardiaco, che è anche una misura di come funziona il sistema immunitario di una persona. I partecipanti indossavano orologi Apple dotati di app speciali che misuravano i cambiamenti nella loro HRV. "Sapevamo già che i marcatori della variabilità della frequenza cardiaca cambiano man mano che l'infiammazione cresce nel corpo, e il Covid è un evento incredibilmente infiammatorio", ha affermato il dottor Robert Hirten, assistente professore alla Icahn School of Medicine di New York e autore dello studio. studio. CBS. "Ci permette di prevedere che le persone sono infette prima ancora che se ne rendano conto." Uno studio simile dell'Università di Stanford ha rilevato che l'81% dei partecipanti positivi al Covid-19 che indossavano una varietà di smartwatch, di Apple, Fitbit, Garmin e altri, avevano segnalato un'irregolarità nella loro HRV fino a nove giorni prima dell'insorgenza di sintomi significativi. Forse l’aspetto più difficile nella gestione della pandemia globale è stato identificare le persone che contraggono il Covid-19 ma rimangono asintomatiche, nel senso che non hanno sintomi ma rimangono contagiose (e quindi trasmettono involontariamente il virus). Studi come questi hanno scoperto che la tecnologia di consumo, apparentemente banale, potrebbe svolgere un ruolo importante nella futura gestione della pandemia, rendendo più facile per le persone identificare i primi segni di sintomi invisibili. "Sviluppare un modo per identificare le persone che potrebbero essere malate prima che si rendano conto di essere infette sarebbe davvero una svolta nella gestione del Covid-19", ha affermato il dott. Hirten. “Questa tecnologia ci consente non solo di monitorare e prevedere i risultati sanitari, ma anche di rispondere in modo tempestivo e remoto, il che è fondamentale durante una pandemia che costringe le persone a rimanere distanti.