Secondo una nuova ricerca, la maggior parte delle aziende che sono passate dalle soluzioni di sicurezza legacy al cloud hanno risparmiato denaro.
Il fornitore SASE Netskope ha recentemente intervistato 700 professionisti IT in Germania e nel Regno Unito sulle loro intenzioni e pratiche mentre il mondo passa ad un approccio remote-first. Dallo studio è emerso che quasi quattro aziende europee su cinque hanno risparmiato sulla sostituzione di hardware e dispositivi grazie al passaggio al cloud.
Netskope afferma che la sostituzione dei “costosi firewall” (con firewall come servizio), in particolare, ha comportato un risparmio per un quinto (21%) dei team IT, mentre molte altre aziende hanno risparmiato sui costi di VPN e larghezza di banda. Il consolidamento dei fornitori ha anche generato opportunità di risparmio per gran parte delle aziende (21%).
Non sono nemmeno solo una manciata di early adopter. Netskope riferisce che il 99,5% degli intervistati "sta intraprendendo progetti di trasformazione della rete e della sicurezza nei prossimi cinque anni", più della metà dei quali sono già in corso o pianificati per i prossimi dodici mesi.
Sfide organizzative
Tuttavia, le sfide restano da affrontare. In primo luogo, non è ancora chiaro chi dovrebbe assumersi la responsabilità dei principali progetti di trasformazione, né chi dovrebbe pagare. Un quarto degli amministratori IT (27%) consente al team di sicurezza di finanziare sia SASE che Zero Trust, mentre la stessa percentuale fa affidamento sui team di rete e infrastruttura.
La maggior parte dei CIO non prevede di far convergere i budget per la sicurezza e il networking, anche se molti prevedono di unire i team. Inoltre, alcuni intervistati affermano che SASE è di proprietà di team di networking, mentre un terzo (31%) afferma che la responsabilità è condivisa.
Questa "incoerenza" nel mercato, conclude Netskope, porterà CISO e CIO a continuare a lottare per la proprietà dei progetti.
Passare al cloud spesso significa aumentare la forza lavoro e trasformare la struttura organizzativa. Molti intervistati sperano di far crescere il proprio team di sicurezza, mentre altri hanno già apportato modifiche alla struttura o al personale del proprio team di rete. Infine, quasi la metà (46%) ha difficoltà a trovare candidati idonei per i propri ruoli nel settore della sicurezza.
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