Il futuro dell'IoT: dall'edge computing al 5G

Il futuro dell'IoT: dall'edge computing al 5G

Si prevede che il numero di dispositivi connessi a Internet aumenterà notevolmente l’anno prossimo. Tra le varie cifre che ne prevedono la crescita, Gartner ha affermato che si prevede che il solo mercato dell'Internet of Things (IoT) automobilistico e aziendale raggiungerà 5.8 miliardi di endpoint entro il 2020. Buono Poiché le statistiche variano sul numero esatto di dispositivi IoT in uso oggi, sappiamo che il tasso di adozione dell’IoT è incredibilmente alto e che continuerà a trasformare il modo in cui lavoriamo, oggi e in futuro. La connettività esiste sin dalla creazione di Internet, il che significa che l’IoT non è affatto un fenomeno nuovo. Tuttavia, il livello di dati generati collegando i dispositivi a Internet è nuovo, così come il modo in cui accediamo a tali dati. In sostanza, sfruttando ricchi set di dati e acquisendo informazioni attraverso reporting e analisi, le aziende possono personalizzare i propri processi, offrire esperienze utente personalizzate e identificare nuove opportunità per ottenere un vantaggio aziendale competitivo.

Informazioni sull'autore Thomas Di Giacomo, Presidente di Ingegneria, Prodotto e Innovazione presso SUSE. Non dobbiamo guardare lontano per vedere le prove della rapida adozione dell’IoT e dei vantaggi che può portare a un’azienda. Detto questo, per garantire il successo dell’IoT, le aziende devono tenere d’occhio alcune delle tendenze più importanti e cruciali, tra cui l’evoluzione dell’IT avanzato e il progresso del 5G.

spostati sul bordo

L'edge computing si riferisce a ogni dispositivo che raccoglie dati al di fuori di un grande data center. Tradizionalmente, i dispositivi non avevano il livello di elaborazione o la capacità di archiviazione per archiviare e analizzare i dati, quindi venivano inviati al cloud per la revisione. Più spesso, però, questi dispositivi sono ora dotati di funzionalità integrate, che consentono loro di applicare l’apprendimento automatico e l’analisi per ottenere informazioni utili dai dati. In definitiva, poiché le informazioni e gli insight attraverso la business intelligence sono accessibili quasi istantaneamente, queste nuove funzionalità consentono alle aziende di elaborare i dati in modi più rapidi, più economici e più snelli. Inoltre, l’archiviazione locale dei dati sui dispositivi riduce la necessità di bassa latenza e larghezza di banda, riducendo così lo stress sulla rete.

La necessità di una standardizzazione globale

Oggi nelle industrie sorgono vari problemi a causa delle catene di fornitura IoT disgiunte, compresi i sensori non programmati per “parlare” tra loro. D’altro canto, una catena di fornitura connessa fornisce una visione globale dell’intera operazione, poiché i sensori possono capirsi a vicenda e, a loro volta, lavorare insieme. Ciò significa che tutti i fornitori possono contribuire al processo. Per creare una catena di fornitura connessa è necessario eliminare la preclusione dei fornitori. Ciò può essere ottenuto attraverso la standardizzazione globale. In questo modo, le organizzazioni possono stabilire l’interoperabilità tra prodotti e servizi per consentire alle informazioni di fluire liberamente tra i sensori. In poche parole, la creazione di una piattaforma standardizzata e interoperabile sarà fondamentale per le aziende che desiderano ottimizzare la propria rete IoT. Le iniziative di standardizzazione globale sono state oggetto di discussioni tra gli organismi di standardizzazione e di regolamentazione per diversi anni. Tuttavia, possiamo aspettarci di vedere cambiamenti reali nei prossimi anni poiché sempre più aziende si affidano all’IoT.

Sfide per la sicurezza dell'IoT

Sebbene l’avvento dell’IoT offra numerosi vantaggi aziendali, ha anche comportato una serie di complessi problemi di sicurezza. Con il numero sempre maggiore di dispositivi connessi a Internet ogni giorno, la superficie di attacco informatico sta diventando più ampia e diversificata che mai. Molti punti di accesso sono ora a disposizione degli autori malintenzionati che cercano di infiltrarsi in una rete aziendale. Per usare un esempio tangibile, la costruzione di un’auto connessa coinvolge ora diversi produttori, fornitori, sistemi e sensori. Pertanto, è difficile determinare chi o cosa sia responsabile della sicurezza del prodotto finale. Tenendo questo a mente, stiamo iniziando a vedere i leader IT utilizzare tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’apprendimento automatico per superare le sfide legate alla sicurezza dei dispositivi. Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare e fino ad allora sarà fondamentale monitorare la rete con i processi di sicurezza ancora in atto.

Innovazione 5G e IoT

L’introduzione del 5G per smartphone e tablet sta trasformando diversi ambiti oltre alle connessioni mobili. In effetti, le connessioni ad alta velocità, le latenze inferiori e gli slot estesi forniti con la connettività 5G consentono nuovi casi d’uso dell’IoT. Per il futuro, con la promessa del 5G di consentire alle organizzazioni di raccogliere e analizzare dati in tempo reale, le applicazioni IoT cresceranno e diventeranno ancora più innovative. È importante notare che siamo ancora nelle fasi iniziali della rivoluzione 5G. Sebbene attualmente non abbia la capacità di rimodellare completamente il settore IoT, nel corso del prossimo anno dovremmo aspettarci che compia progressi significativi nel settore. ; IO. L’IoT non esiste nel vuoto: per raggiungere il suo pieno potenziale, i leader del settore devono essere consapevoli del quadro generale. E tenendo d’occhio le sfide e gli sviluppi esistenti nel settore tecnologico, saranno maggiormente in grado di far avanzare le applicazioni e i servizi IoT a un ritmo rapido.