Highlights 2019, di Mateus Alexandre

Highlights 2019, di Mateus Alexandre
La fine del decennio è stata ricca di esperienze, investimenti, avventure, decisioni sbagliate, rimpianti e tanti videogiochi. Anche senza utilizzare grandi successi come l'anno scorso, il 2019 lascerà ricordi, buoni o amari. Come di consueto qui a Jogazera, abbiamo stilato una lista personale contando e sviluppando i migliori giochi elettronici che abbiamo avuto il piacere di scoprire; alcuni di loro appariranno in vari elenchi qui, anche se pignoli. Questi sono grandi giochi dopo tutto! Senza troppi indugi, il mio modesto elenco dei primi cinque giochi su cui ho trascorso diverse ore vale ogni minuto del mio investimento, in nessun ordine particolare:

Discoteca Elysium

Diventa un eroe o una completa catastrofe umana? Questo è il principio di base del miglior gioco di ruolo dell'anno. Disco Elysium stabilisce un nuovo livello di qualità nel gioco di ruolo, in modo intelligente, complesso e ben esplorando le sfumature che permeano le relazioni intra e interpersonali. Tutti i dialoghi, le interazioni e le esplorazioni danno un nuovo significato al genere "open world", con obiettivi ben definiti che rispettano il tempo del giocatore con opzioni davvero rilevanti. Cercando di ricordare il suo nome dopo una notte di ubriachezza nell'oscurità per svelare il misterioso omicidio di un uomo appeso a un albero, Disco Elysium ha un tono provocatorio e interrogativo. esplorando temi politici, sociali e antropologici. Preparati a leggere molto sul comunismo, il libero mercato, le teorie etniche e un criptozoologo che cerca di dimostrarti l'esistenza di insetti che non esistono.

di controllo

Vincendo GOTY nel mio cuore, Control ha suscitato in me una curiosità che nessun altro gioco aveva visto: leggere assolutamente TUTTI i documenti, file e collezionabili. Tutto in questo mondo attira l'attenzione, incuriosisce il giocatore chiedendosi cosa sia questo posto e perché sembra sempre che ci sia qualcosa che non va, e perché c'è un'agenzia governativa organizzata per nasconderlo. Anche il gameplay è un altro fattore centrale, con molti poteri, abilità e un impatto soddisfacente. Ho già detto che può trascinare e rilasciare oggetti con la telecinesi? Bene, le bizzarre avventure di Jesse Faden alla ricerca di suo fratello Dylan sono memorabili e ti faranno chiedere se gli oggetti banali intorno a te siano davvero banali. Dai un'occhiata alla nostra recensione di controllo.

Sekiro: Shadows Die Twice

Sekiro: Shadows Die Twice non fa nulla di originale o diverso da quello a cui siamo abituati, e non ne ha nemmeno bisogno. Chiamando un protagonista fisso e assumendo vari aspetti del gioco di ruolo, l'attenzione è stata posta sul combattimento e sulla sua soddisfazione. Parate, diversivi e uccisioni furtive sono stati perfezionati e adattati per fornire un'esperienza di combattimento che i precedenti giochi in franchising non offrivano, proprio come Sekiro. Oltre ad essere rigorosamente in solitaria, Sekiro ha dimostrato di essere uno dei giochi più difficili di From, incentrato sull'agilità e sul puro pensiero del giocatore. Sebbene ciò renda il gioco inaccessibile a molte persone (anche se non ci sono più opzioni di accessibilità), coloro che si avventurano e affrontano la sfida, superando le frustrazioni, troveranno un gioco di qualità unica. Consulta la nostra opinione.

inferno

Ok, sto volando un po' qui dato che Hades è della fine dell'anno scorso, ma sono entrato su Steam questo mese e quindi, fortunatamente, il mio interesse ha suscitato. Elegante, brutale e assolutamente avvincente, Hades è senza dubbio il miglior roguelike che abbia mai giocato. Interpreti Zagreus, il figlio di Ade, che mira a fuggire dagli inferi dominati da suo padre, con l'aiuto di vari dei, semidei, eroi e creature della mitologia greca. Il dialogo tra il protagonista e gli altri dei è ben costruito e carismatico, ognuno con una personalità ben distinta e unica. Il combattimento include un'interessante gamma di armi, equipaggiamento e poteri divini che completano notevolmente il lavoro. Sebbene non sia brutalmente difficile come gli altri roguelike (roguelite? Queste nomenclature diventano così difficili), Hades riesce a bilanciare in modo avvincente sfida e fattore divertimento.

La morte è arenata

Disordinato, malinconico e sicuramente opera di Hideo Kojima, Death Stranding mi ha regalato un'esperienza per la quale non ero preparato. La saga di Sam Bridges per ricostruire e riconnettere un'"America" ​​​​distrutta da un evento catastrofico ci conduce attraverso diversi momenti introspettivi, riflettendo sul suo compito e sul motivo di tante scalate ed escursioni da solo. Ogni strada, ogni viaggio e ogni consegna mi ha solo spinto più in profondità in questo mondo, costruendo catarticamente ponti e strutture per aiutare altri viaggiatori a percorrere queste stesse rotte. Sebbene la narrazione sia indebolita in vari modi e "ricostruire l'America" ​​sia solo uno sfondo banale per evidenziare i molti altri temi che contano davvero, Death Stranding ha rappresentato un'attesa straziante di tre anni, finalmente soddisfatta. Ho adorato le mie 107 ore di gioco dall'inizio alla fine. È stato difficile sceglierne solo cinque. Tra i tanti altri giochi a cui ho avuto il piacere di giocare quest'anno, questi sono stati i più memorabili, per me, del 2019. Mi auguro che il 2020 porti esperienze ancora più straordinarie e sia un anno migliore per molti aspetti come il 2019, non solo per noi. Giochi. Buon anno a te! Il post The Highlights of 2019 di Matthew Alexander è apparso per la prima volta su Jogazera.