Gli investimenti nel cloud pubblico sono crollati nel 2022

Gli investimenti nel cloud pubblico sono crollati nel 2022

Le società di cloud pubblico statunitensi ed europee hanno perso 1,6 trilioni di dollari nella loro capitalizzazione di mercato complessiva negli ultimi 12 mesi, avverte un nuovo rapporto.

Uno studio (si apre in una nuova scheda) della società di analisi Accel ha esaminato la valutazione di 100 società statunitensi ed europee quotate in borsa che concentrano i loro modelli di business sui servizi di cloud storage.

Ha concluso che le valutazioni di queste società erano scese ai livelli pre-pandemia, prima che l’improvviso passaggio al digitale provocasse un’esplosione della domanda di cloud computing.

Aziende cloud: in declino?

Il valore collettivo totale delle società cloud monitorate è sceso dal massimo storico di 2,8 trilioni di dollari nel settembre 2021 a soli 1,2 trilioni di dollari nel settembre 2022, con un calo del 57%.

Ma non sono solo le valutazioni delle società quotate in borsa a vacillare. Il rapporto di Accel ha inoltre rilevato che il mercato delle offerte pubbliche iniziali (IPO) del cloud sta attraversando la sua “peggiore siccità” dalla crisi finanziaria del 2008.

A parte il mercato azionario, non tutto è desolante. L’attività di fusioni e acquisizioni (M&A) rimane elevata, guidata in parte da fondi che hanno privatizzato società statali e, secondo quanto riferito, hanno pagato in media un premio del 33% rispetto al prezzo delle azioni.

Ad esempio, la società SaaS basata su cloud Zendesk è stata acquistata per 10,2 miliardi di euro da due società di private equity nel giugno 2022, un premio del 34% rispetto al prezzo delle sue azioni.

Le campagne di raccolta fondi private delle società cloud non sono state colpite così duramente come le valutazioni pubbliche. Il capitale totale raccolto dalle società cloud in Europa, Israele e Stati Uniti non è cambiato radicalmente, con un finanziamento totale che finora ha raggiunto i 74.000 miliardi di dollari nel 2022, in calo solo del 12% rispetto al 2021.

Con dati contrastanti, è difficile sapere se il dominio del cloud computing stia davvero giungendo al termine.

Tuttavia, mentre la pandemia continua, i vantaggi del cloud computing, come il lavoro ibrido, rimangono cruciali per le aziende. Ciò è particolarmente vero se i capi vogliono ridurre al minimo i disagi causati da un altro evento cigno nero in futuro.