DTS: X vs Dolby Atmos vs DTS Play-Fi: spiegazione dell'audio surround e multi-room

DTS: X vs Dolby Atmos vs DTS Play-Fi: spiegazione dell'audio surround e multi-room L'home audio si sta evolvendo. Il suono surround e le tecnologie multi-room hanno fatto un grande passo avanti con tre tecnologie negli ultimi anni: DTS:X, Dolby Atmos e DTS Play-Fi. Le prime due sono tecnologie audio surround che promettono di rendere i tuoi film e programmi TV più coinvolgenti che mai, mentre DTS Play-Fi è una piattaforma multi-room indipendente dal produttore in grado di connettere dispositivi da tutti i tipi di stanze della casa. . Potresti aver sentito parlare di una, due o tutte e tre le tecnologie. Ma sai davvero cosa significano, come funzionano e in che modo differiscono l'uno dall'altro? Punta le orecchie, mentre ti spieghiamo tutto.

Cos'è DTS: X? Rendi il suono surround di nuova generazione open source

Come il suo rivale Dolby Atmos, DTS:X è un formato audio basato su oggetti che può posizionare il suono in punti più specifici della stanza rispetto al suono surround generico. A differenza del suo rivale, tuttavia, ha iniziato la sua vita nei dispositivi home theater (nel 2015) prima di essere lanciato nei cinema stessi. L'obiettivo è lo stesso di Dolby Atmos: consentire al suono di muoversi nella stanza in modo più realistico per adattarsi all'azione sullo schermo, creando esperienze cinematografiche più coinvolgenti. Ma il modo in cui funziona è diverso. Invece di richiedere altoparlanti aggiuntivi (come Dolby Atmos), funziona con sistemi audio surround standard. Quindi qualsiasi configurazione tu abbia a casa, sia essa 5.1 o 7.1, è probabile che sia compatibile. Ma DTS:X può anche supportare sistemi molto più grandi, inclusi fino a 32 slot per altoparlanti e un sistema a 11.2 canali. DTS: X utilizza una piattaforma Open Source Multi-Dimensional Audio (MDA). Quindi, proprio come Android, qualsiasi produttore può creare un sistema compatibile con DTS:X senza richiedere un'autorizzazione speciale.

Cos'è Dolby Atmos? Portare a casa l'esperienza cinematografica

Il risultato finale di Dolby Atmos è molto simile a DTS: X, ma la tecnologia stessa è abbastanza diversa. Per cominciare, Atmos ha iniziato la sua vita nei cinema e poi è passato ai prodotti home theater come altoparlanti e soundbar. Atmos e DTS:X sono tecnologie audio surround basate su oggetti, ma Atmos pone maggiormente l'accento sull'altezza, tanto che Dolby consiglia di installare altoparlanti a soffitto per ottenere il massimo da loro. Ovviamente, questo non è pratico per la maggior parte delle persone. Ma fortunatamente, ci sono altoparlanti, TV e soundbar certificati Dolby Atmos con driver rivolti verso l'alto per far rimbalzare il suono dal soffitto. Il risultato? Ti avvolgerà in una "bolla" di suono, con azioni come un elicottero che vola sopra di te o proiettili che sfrecciano oltre le tue orecchie suonano più realistiche che mai. Gli altoparlanti Atmos contano anche nella nomenclatura del tuo sistema. Pertanto, un sistema 5.1 (composto da cinque satelliti e un subwoofer) con 4 altoparlanti Dolby Atmos sarebbe chiamato 5.1.4 o 7.1.4 è la configurazione di riferimento per Dolby Atmos; in altre parole, la tecnologia funziona in modo nativo in una configurazione composta da sette satelliti, un sub e 4 altoparlanti Atmos. Per uno sguardo più approfondito a Dolby Atmos, consulta la nostra guida completa. (Credito immagine: Dolby)

DTS:X vs Dolby Atmos: quale è meglio?

Questa è la vera domanda. Sulla carta, DTS:X ha il vantaggio in termini di qualità del suono, poiché supporta bit rate più elevati. Tuttavia, non è così semplice. Dolby afferma che i suoi codec sono più efficienti di quelli DTS e quindi suonano paragonabili o addirittura migliori a un bit rate inferiore. Ad ogni modo, c'è molto di più da considerare oltre alle prestazioni audio. DTS:X ti consente di regolare manualmente gli oggetti sonori, in modo da poter aumentare il volume delle voci, per esempio, questo renderà più facili da decifrare i dialoghi attutiti, cosa che molti di noi desideravano ardentemente durante un film di successo hollywoodiano. DTS:X inoltre non ha requisiti per gli altoparlanti ufficiali, quindi finché i tuoi sono compatibili, puoi organizzarli come preferisci. Detto questo, i requisiti Dolby Atmos sono considerati da molti un'utile guida per ottenere il massimo dalla tecnologia. (Credito immagine: DTS) Dolby Atmos è anche più convenzionale di DTS:X, sebbene circa il 90% del mercato AV domestico supporti quest'ultimo. Netflix e Amazon Prime Video supportano Atmos, piuttosto che DTS:X come fanno alcuni canali TV come BT Sport Ultimate. Atmos e DTS:X si trovano su molti DVD e Blu-ray, se lo stai guardando anche su un lettore Blu-ray 4K. Quindi nella guerra tra DTS:X e Dolby Atmos, non c'è un chiaro vincitore. La buona notizia è che non devi necessariamente scegliere tra i due. Molti sintoamplificatori AV e sistemi audio surround supportano entrambe le tecnologie, quindi se hai il giusto contenuto sorgente, puoi goderti un suono di alta qualità indipendentemente dal codec utilizzato.

Che cos'è DTS Play-Fi? Più stanze senza impegno

Se desideri collegare un kit audio separato tra diverse stanze della casa per creare un effetto multi-stanza, DTS Play-Fi può aiutarti. È una piattaforma audio wireless con licenza per marchi hi-fi. Ciò significa che invece di acquistare tutta la tua attrezzatura audio da un produttore come Sonos o Bluesound, puoi collegare in modalità wireless dispositivi realizzati da diversi produttori. Questi sono per lo più marchi hi-fi "seri" come McIntosh, Onkyo, Arcam, Klipsch, Polk e Thiel. I dispositivi compatibili includono altoparlanti wireless, sistemi stereo, ricevitori AV, preamplificatori, streamer, server multimediali e altro ancora. Puoi controllarli tutti utilizzando l'app Play-Fi sul tuo dispositivo Android o iOS, tablet Amazon Fire o computer. L'app supporta tutti i principali servizi di streaming (Spotify, Tidal, Amazon Music, ecc.), con la notevole eccezione di Apple Music, sebbene alcuni prodotti abilitati per Play-Fi supportino la tecnologia wireless AirPlay. 2 Mela. DTS Play-Fi supporta file MP3, M4A, AAC, FLAC, WAV e AIFF con risoluzione fino a 16 bit/48 kHz senza compressione. Ma se lo desideri, puoi eseguire lo streaming di file a risoluzione più elevata: con la modalità di ascolto critica del servizio, puoi eseguire lo streaming di brani fino a 24 bit/192 kHz (ovvero ad alta risoluzione) sulla tua rete Wi-Fi. Sebbene questi file siano piuttosto grandi, potresti voler utilizzare una connessione cablata per evitare la balbuzie della riproduzione come Grandmaster Melle Mel. COSÌ, Quanti dispositivi puoi aggiungere alla tua rete domestica? Quanti ne vuoi, anche se DTS consiglia un massimo di 32 per evitare problemi di prestazioni. Fino a 16 dispositivi Play-Fi possono riprodurre lo stesso brano. Immagina: Rocketman di Elton John ti segue a casa. Puoi anche controllare Play-Fi usando la tua voce tramite Alexa di Amazon o gli assistenti vocali Siri di Apple.