Le camere bianche dei dati potrebbero essere la tecnologia perfetta per l'era della privacy

Le camere bianche dei dati potrebbero essere la tecnologia perfetta per l'era della privacy

Nel mondo post-cookie, le aziende dovranno trovare modi altrettanto efficaci per raccogliere, condividere e analizzare i dati per scopi di marketing, senza compromettere la privacy.

Una soluzione è Data Cleanroom, un servizio che consente ai marchi di condividere dati e informazioni con organizzazioni partner mantenendo la privacy di coloro i cui dati sono condivisi.

Per saperne di più, TechRadar Pro ha parlato con Barak Witkowski, vicepresidente esecutivo dei prodotti presso la società di analisi di marketing AppsFlyer, che ha recentemente lanciato la propria camera bianca dei dati in collaborazione con Intel.

Ha spiegato con precisione come funzionano questi servizi e ha fornito una panoramica delle tecniche e delle tecnologie che consentiranno ai professionisti del marketing di conformarsi alle normative sulla privacy dei dati negli anni a venire.

Che cos'è una camera bianca dei dati?

Una camera bianca dei dati è un software che consente ai marchi e ai loro partner di condividere dati e imparare gli uni dagli altri preservando completamente la privacy degli utenti non condividendo tra loro informazioni di identificazione personale o dati grezzi. Pensala come la Svizzera per i dati.

Attualmente, ci sono due tipi di soluzioni per camere bianche disponibili nel settore martech: soluzioni per giardini recintati e soluzioni autonome, entrambe con vantaggi e limiti propri.

Quali sono i vantaggi per i consumatori oltre ai vantaggi di conformità per i marchi?

I consumatori si sono abituati a un certo livello di esperienza dell'utente quando interagiscono con i marchi, come la visualizzazione di contenuti personalizzati e pertinenti all'interno di un'app, che è stata tradizionalmente facilitata dall'accesso ai dati a livello di utente, come i cookie sul Web o gli identificatori sui dispositivi mobili dispositivi. dispositivi.

Tuttavia, lo scambio di dati a livello di utente solo perché tali informazioni si basano su ciò ha creato il problema della privacy che esiste oggi. I consumatori vogliono sapere come vengono condivisi i loro dati (giustamente) e le nuove normative sulla privacy riflettono questo cambiamento.

Con Privacy Cloud di AppsFlyer e altre soluzioni per camera bianca dei dati, i consumatori possono comunque ottenere il valore e l'esperienza che si aspettano dai marchi, senza problemi di privacy su come vengono gestiti i loro dati.

Non ci dovrebbe essere alcun compromesso tra l'esperienza del cliente e la privacy. Qualsiasi compromesso da entrambe le parti è una situazione vincente, soprattutto per l'utente finale.

Con l'imminente scomparsa dei cookie di terze parti, quale ruolo svolgeranno le camere bianche nel soddisfare la domanda di informazioni sulla privacy e di marketing?

La condivisione dei dati (tra marchi e partner) è sempre stata la base per misurazioni accurate e attuabili, consentendo a entrambe le parti di far crescere le proprie attività e offrire un'esperienza migliore agli utenti finali. Tuttavia, fino ad ora, questo scambio di dati è stato effettuato solo sulla base di database a livello di utente.

Le camere bianche dei dati sono una soluzione che mantiene l'alto valore e l'esperienza del cliente che cookie, credenziali e altri dati a livello di utente attualmente abilitano senza problemi di privacy.

Consentono a marchi, sviluppatori di app, reti pubblicitarie, ecc. per collaborare, condividere dati e generare approfondimenti, il che è essenziale per creare un'esperienza eccezionale preservando la privacy degli utenti. I brand potranno definire le proprie logiche di business, compliance e governance dei dati, per garantire che i dati sensibili siano protetti e privati ​​a livello di utente, esattamente come dovrebbero essere.

Esistono casi d'uso per le camere bianche dei dati al di fuori del settore del marketing?

Le camere bianche dei dati sono utilizzate in vari settori. Sono generalmente ambienti sicuri in cui più parti possono collaborare su set di dati riservati e riservati. Le applicazioni di questo concetto possono essere trovate in sanità e scienze della vita, assicurazioni, fintech e altre aree in cui i dati sensibili, come le informazioni di identificazione personale (PII), devono essere condivisi tra più parti per eseguire analisi e generare informazioni.

In che modo la soluzione di AppFlyer è diversa dalle altre sul mercato?

Privacy Cloud di AppsFlyer consente ai nostri clienti e partner di monitorare e rispettare tutte le regole e le linee guida sulla privacy, ottenendo al contempo le informazioni accurate di cui hanno bisogno per far crescere la propria attività.

Altre camere bianche esistenti per i dati hanno alcune limitazioni. Ad esempio, le camere bianche dei dati di Walled Garden non hanno accesso su più canali, il che significa che i dati di proprietà vengono principalmente condivisi con i propri set di dati. Altre soluzioni di data cleanroom standalone possono essere limitate alla granularità dei propri dati e avere piccoli ecosistemi di partner. Ancora più importante, non hanno l'esperienza per generare le informazioni di cui il marketer ha bisogno, cosa che AppsFlyer ha fatto con successo nell'ultimo decennio.

AppsFlyer Privacy Cloud è multicanale e offre le migliori funzionalità di misurazione di cui i professionisti del marketing hanno bisogno, accesso all'ecosistema integrato di partner di AppsFlyer, report aggregati ed è adatto sia per gli utenti aziendali che per i professionisti del marketing.

Come parte di questo, abbiamo avviato una collaborazione a lungo termine con Intel per lavorare su soluzioni crittografiche che preservano la privacy come la crittografia omomorfica (HE) e l'intersezione di set privati ​​(PSI).

Qual è il significato della crittografia omomorfa in questo contesto?

La crittografia omomorfa consente di generare informazioni aggregate sui dati crittografati, senza nemmeno decrittografarli. Rimane completamente crittografato in ogni momento. Si tratta quindi di una tecnica “zero trust”, nel senso che anche il gestore della data clean room non ha accesso ai dati grezzi.

Come altre forme di crittografia, la crittografia omomorfa utilizza una chiave pubblica per crittografare i dati. A differenza di altre forme di crittografia, utilizza un sistema algebrico per consentire l'esecuzione di funzioni sui dati mentre sono crittografati. Quindi solo la persona con la chiave privata corrispondente può accedere ai dati non crittografati dopo che le funzioni e la manipolazione sono state completate. Ciò consente ai dati di essere e rimanere al sicuro e privati ​​anche quando qualcun altro li sta utilizzando.

Raccontaci della collaborazione con Intel

La nostra collaborazione con Intel va oltre il semplice utilizzo dell'hardware dell'azienda, è lo stack PSI/HE completo di Intel e la sua soluzione hardware e ci consentirà di sviluppare e far progredire soluzioni crittografiche mantenendo la riservatezza.

Ci siamo resi conto che con la scala dei nostri dati, la quantità di calcolo richiesta per eseguire queste soluzioni crittografiche semplicemente non è realistica. Collaborando con un leader forte come Intel, che condivide con noi la visione dell'innovazione sulle tecnologie crittografiche che preservano la privacy, saremo in grado di sviluppare una soluzione scalabile per l'ecosistema più velocemente.

Queste soluzioni renderanno AppsFlyer Privacy Cloud più completo offrendo a tutte le parti la possibilità di utilizzare "tecnologie zero trust" in cui i dati sensibili non entrano nel cloud finché non vengono crittografati.

Quali altre tecnologie secondo AppsFlyer svolgono un ruolo in un ecosistema di marketing post-cookie?

Vediamo due progressi che sono sempre più importanti in un mondo senza credenziali a livello di utente: soluzioni basate su incrementali e analisi predittiva.

Con l'accesso ai dati a livello di utente, gli esperti di marketing sono sempre stati in grado di "abbinare" un'azione desiderata (clic sull'annuncio, impressione, ecc.) a una conversione. Tuttavia, man mano che ci allontaneremo dai dati a livello di utente, ciò diventerà più difficile da realizzare e vedremo una maggiore enfasi sulla misurazione dell'incremento incrementale. Ciò consentirà agli esperti di marketing di comprendere il reale impatto dei loro investimenti, scoprendo quali conversioni sono il risultato degli sforzi di marketing e quali sarebbero avvenute in modo organico. Le soluzioni basate sull'incrementalità utilizzano gruppi di test e controllo per isolare molte variabili interessate e aiutare gli esperti di marketing a ottimizzare di conseguenza.

L'analisi predittiva sarà particolarmente utile per qualsiasi marketer mobile focalizzato su iOS, ma non esclusivamente. Dopo l'aggiornamento di Apple a iOS 14.5, che ha sostanzialmente reso obsoleto l'identificatore noto come IDFA, l'azienda ha introdotto il suo framework SKAdNetwork. In questo quadro, gli esperti di marketing hanno una finestra molto breve per misurare le prestazioni della campagna e prendere decisioni: da 24 a 72 ore. Le tecnologie predittive consentiranno ai professionisti del marketing di sfruttare i primi segnali di coinvolgimento generati in questa finestra iniziale e di prevedere di conseguenza il rendimento della campagna a lungo termine.

Entrambe queste soluzioni sono progressi rivoluzionari che saranno potenti strumenti nell'arsenale di qualsiasi marketer.