Attenzione: questi sono i punti di accesso globali per il malware del coronavirus

Attenzione: questi sono i punti di accesso globali per il malware del coronavirus

Una nuova ricerca ha rivelato che il malware legato alla pandemia globale di coronavirus continua a rappresentare una minaccia per i consumatori di tutto il mondo. Anche se molti paesi sperano ora di superare la peggiore pandemia, un rapporto di Google Cloud ha dimostrato che, purtroppo, un gran numero di criminali e truffatori online continuano a diffondere malware e truffe legate al coronavirus. L’azienda ha rilevato un aumento significativo di minacce e truffe, inclusi malware, phishing e spam legati al coronavirus, nella maggior parte dei paesi del mondo.

truffe coronavirus

"Mentre il mondo continua ad adattarsi ai cambiamenti introdotti dalla pandemia di COVID-19, anche le minacce informatiche si stanno evolvendo. Dall'imitazione dei pagamenti di stimoli all'offerta di opportunità per le carenze, i malintenzionati adattano gli attacchi alle agenzie autorizzate o approfittano della paura della pandemia, " hanno osservato Neil Kumaran, Product Manager, Gmail Security e Sam Lugani, Lead Security PMM, G Suite e GCP Platform. Il rapporto di Google Cloud rileva che nella sua ricerca sono stati rilevati diversi “hotspot regionali”, ognuno dei quali ha contribuito alla creazione di grandi volumi di malware. Ciò include il Regno Unito, che ha visto un aumento degli aggressori che imitano le organizzazioni del settore pubblico dopo che il suo governo ha annunciato misure per aiutare le imprese, con attacchi che spesso si spacciano per Google. In India, Google Cloud ha registrato un aumento delle truffe contro Aarogya Setu, un’iniziativa del governo indiano volta a connettere le persone ai servizi sanitari essenziali, nonché un aumento delle truffe di phishing contro le compagnie assicurative rispetto a un numero maggiore di cittadini per l’assicurazione sanitaria. Infine, in Brasile, il numero di attacchi di phishing contro i servizi di streaming è aumentato poiché sempre più persone si rivolgono ad app di video on demand in modalità di blocco. Kumaran ha affermato che Gmail "continua a impedire che oltre il 99.9% di spam, phishing e malware raggiungano i nostri utenti". L’azienda cerca di contrastare le minacce nuove e in evoluzione utilizzando una protezione basata sull’intelligenza artificiale, incluso uno scanner di malware con deep learning che esamina più di 300 miliardi di documenti ogni settimana. "Queste protezioni appena sviluppate ed esistenti ci hanno permesso di rispondere in modo rapido ed efficace alle minacce legate a COVID-19 e ci consentiranno di adattarci rapidamente alle notizie", ha affermato Kumaran.