Per anni si è parlato del silicio personalizzato di Apple, ma il gigante di Cupertino ci ha finalmente fornito informazioni reali sull'Apple M1, il SoC dietro il passaggio ad ARM. Come molti altri chip ARM già sul mercato, la CPU è un chip a 8 core con una configurazione BIG small, con 4 core ad alte prestazioni e 4 core ad alta efficienza energetica. Apple integra anche una GPU a 8 core nel SoC, che dovrebbe essere più potente della grafica Intel Iris che si trova nei MacBook di fascia bassa. Apple deve ancora rivelare quali MacBook saranno alimentati da questo chip personalizzato e Apple non ha rilasciato un sacco di informazioni specifiche sulle specifiche oltre a "16 miliardi di transistor" e "5nm", che di per sé non significano molto. Con il chip Apple M1, Apple sta facendo alcune affermazioni piuttosto audaci, affermando che le sue prestazioni sono fino a 3.5 volte rispetto ai "processori della concorrenza", anche se non siamo sicuri a quale livello di prestazioni stia puntando Apple. Apple ha anche affermato che l'Apple M1 è 3 volte più potente per watt rispetto al "chip per PC portatile più recente", che è anche incredibilmente vago. Ciò che è impressionante, tuttavia, è che Apple ha apparentemente creato il proprio controller Thunderbolt, il che significa che anche se abbandona Intel per i suoi prodotti informatici entry-level, avranno comunque accesso a Thunderbolt. Fortunatamente, con i preordini per il nuovo MacBook Air, MacBook Pro 13 e Mac mini disponibili oggi, non passerà molto tempo prima che possiamo testare le prestazioni di Apple per noi stessi.