Il Washington Post vende le licenze del software Arc a BP

Il Washington Post vende le licenze del software Arc a BP

Oltre a gestire con successo un'attività di stampa online e di stampa, il Washington Post ha anche ceduto il suo software di pubblicazione proprietario Arc a un'altra società. Lo scrum ha raggiunto un accordo con il suo primo client non multimediale, BP.

Il team di comunicazione del gigante dell'energia ora utilizzerà il software Arc per pubblicare articoli e video su 250 siti Web interni, newsletter aziendali e persino un'app mobile.

Il software fornisce agli utenti un set integrato di strumenti basati su cloud che consente alle aziende di pubblicare più facilmente su varie piattaforme, comprese app, siti Web mobili, newsletter e social media. Arc offre inoltre ai propri clienti tutto ciò di cui hanno bisogno per iniziare a guadagnare tramite pubblicità o abbonamenti.

Il Washington Post ha creato la sua attività Arc License nel 2014, quando ha iniziato a fornire software gratuito dalla sua redazione alle riviste accademiche. Da allora, la loro base di clienti si è espansa fino a includere società di media che gestiscono più di 600 siti web globali. Tra i clienti degni di nota figurano Boston Globe, Tribune Publishing e Raycom Media.

Software Arc

Arc attualmente impiega circa 250 persone, molte delle quali sono ingegneri che lavorano in un ufficio a Chicago. Quando il Washington Post ha iniziato a concedere in licenza il software, le sue vendite sono triplicate tra il 2016 e il 2017 e sono raddoppiate nel 2018.

Al momento, Arc non è redditizio, ma Shailesh Prakash, CIO e vicepresidente dei prodotti per il Washington Post, si aspetta che l'azienda generi un fatturato annuo. 100 milioni di euro e un giorno paragonabile all'attività di pubblicità e abbonamento ai media.

Sebbene WordPress.com e la sua società madre Automattic controllino attualmente gran parte del settore dell'editoria online, Arc ha un grande vantaggio: i suoi stretti legami con la divisione di cloud computing di Amazon, AWS.

Jeff Bezos, proprietario del Washington Post e CEO di Amazon, è fortemente coinvolto nello sviluppo di Arc. Secondo Bloomberg, incontra gli ingegneri del Washington Post ogni due settimane per discutere lo sviluppo del software e la roadmap futura.

In caso di successo, il nuovo accordo tra Arc e BP potrebbe portare altre società di media a concedere in licenza il loro software. Arc potrebbe forse un giorno essere una vera minaccia per il dominio WordPress nel mercato CMS.

Fonte: Bloomberg