Sony, un'iconica azienda di elettronica nota per la produzione di console per videogiochi e televisori, si prepara a passare ai veicoli elettrici.
Il suo programma di veicoli elettrici è iniziato due anni fa, ma ora l'azienda sta attraendo partner che possono aiutarla a sviluppare e costruire auto idonee alla circolazione. Non è ancora chiaro fino a che punto Sony si spingerà con questi sforzi, ma i pezzi si stanno unendo per l'azienda per lanciare un'attività competitiva di veicoli elettrici.
Per Sony, la strada per un veicolo elettrico praticabile è in salita. L'azienda affronta tutte le sfide e gli ostacoli "normali" per costruire un marchio automobilistico di successo, inclusa la garanzia di una catena di fornitura funzionante, produzione, test e altro ancora.
Tutto ciò si aggiunge alla fase di progettazione e non include le centinaia di dipendenti aggiuntivi che Sony dovrà assumere per promuovere i suoi sforzi in materia di veicoli elettrici.
Certo, l'azienda potrebbe rivolgersi alla produzione a contratto e ad altre soluzioni di outsourcing, ma la crescita sostenibile alla fine richiederà a Sony di passare alla produzione e allo sviluppo interni.
Un rischio da correre?
Altri venti contrari si prospettano nel panorama competitivo, in cui Sony affronterà tutte le case automobilistiche tradizionali, oltre a una serie di startup ben finanziate, alcune delle quali hanno già iniziato a fornire nuovi veicoli elettrici ai clienti.
Detto questo, Sony ha due prototipi e ha già collaborato con Magna International, che ha uno stabilimento in Austria. Bosch e altri importanti fornitori di ricambi per auto sono a bordo, quindi molti dei ricambi necessari sono già installati o in movimento.
Perché la Sony dovrebbe voler entrare in un business così difficile? Il produttore di PlayStation vede un'opportunità per aumentare le entrate attraverso servizi di contenuti in abbonamento e altre funzionalità pay-per-use che possono essere integrate nelle auto.
La società riconosce anche che ignorare i veicoli elettrici è un rischio, poiché i suoi dirigenti ritengono che i veicoli elettrici stiano trasformando l'industria automobilistica nello stesso modo in cui l'iPhone ha fatto i telefoni cellulari più di dieci anni fa.
Tramite CNBC/Reuters