Nokia spera che le partnership con Intel e Marvell accelerino lo sviluppo dei suoi chipset 5G, mentre l’azienda finlandese va avanti con l’implementazione della sua strategia di rete di prossima generazione.
I due accordi riguardano lo sviluppo della tecnologia del silicio e mirano a migliorare le capacità della famiglia di chipset ReefShark utilizzata da Nokia per alimentare la sua tecnologia di accesso radio (RAT).
L’idea è che combinando più funzioni su un singolo chip, ReefShark possa ridurre le dimensioni, i costi e il consumo energetico in ciascun sito cellulare, aiutando gli operatori a sfruttare appieno i vantaggi operativi del 5G.
Partnership con i chip Nokia
Tuttavia, la strategia 5G di Nokia è stata attentamente esaminata da parte dei media e degli investitori. Gli elevati costi di sviluppo della tecnologia 5G e l’intensa concorrenza nel settore hanno portato l’azienda a ridurre le proprie prospettive finanziarie e a sospendere i dividendi negli ultimi tempi.
È stata annunciata una possibile fusione o vendita della società e la settimana scorsa il CEO Rajeev Suri ha dichiarato che si sarebbe dimesso per essere sostituito da Pekka Lundmark.
La società spera che l’annuncio di questi accordi, che porteranno ulteriori competenze e tecnologie al silicio, allevierà ogni preoccupazione.
Nokia afferma di essere coinvolta nello sviluppo della piattaforma ReefShark e di collaborare con Marvell per creare "diverse generazioni" di infrastrutture e processori in silicio personalizzati. Questi combineranno la tecnologia wireless di Nokia con le piattaforme di processori multi-core basati su ARM di Marvell.
"Questo importante annuncio evidenzia il nostro continuo impegno nell'espansione della gamma e dell'utilizzo dei chipset ReefShark nel nostro portafoglio", ha affermato Tommi Uitto, presidente delle reti mobili di Nokia.
“Ciò garantisce che le nostre soluzioni 5G siano attrezzate per offrire ai nostri clienti le migliori prestazioni della categoria. Mentre i fornitori di servizi continuano a sviluppare i loro piani 5G e a supportare la crescita del traffico e nuovi servizi verticali, le infrastrutture e i componenti devono evolversi rapidamente. L'adozione degli ultimi progressi nella tecnologia del silicio è un passo cruciale per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti. "
Nokia collaborerà inoltre con Intel sulla tecnologia del silicio e fornirà varianti Intel Atom della sua tecnologia di accesso radio AirScale 5G. Nokia utilizzerà anche il processore Intel Xeon Scalable di seconda generazione nel suo kit per data center AirFrame, consentendo un’architettura comune dal cloud all’edge per le reti 5G.
"Le reti 5G devono supportare miliardi di dispositivi e macchine, e questo massiccio aumento di volume e scala significa che le infrastrutture e i componenti esistenti devono evolversi rapidamente, adottando tecnologie e tecniche per consentire una rapida implementazione delle reti 5G", ha aggiunto Uitto. "
Il nuovo chip Xeon e la piattaforma Intel Atom P5900 sono stati descritti in dettaglio la scorsa settimana. Quest’ultimo è il primo chip per stazione base da 10 nm basato sull’architettura Intel e promette di aiutare gli operatori a soddisfare le esigenze critiche della rete 5G come alta capacità e latenza ultra bassa.
Processore scalabile Intel Xeon di seconda generazione per supportare la virtualizzazione della rete core. Il chip offre un aumento medio delle prestazioni del 36%, una migliore sicurezza hardware e acceleratori di crittografia integrati.