Microsoft Teams vs Zoom: quale servizio di videoconferenza e collaborazione è migliore?


Mentre ci sono molti diversi strumenti di videoconferenza e collaborazione sul mercato, due in particolare sono saliti alle stelle nell'ultimo anno: Microsoft Teams e Zoom. Mentre molte aziende si preparano a passare a un modello di lavoro ibrido, in cui i dipendenti dividono il proprio tempo tra l'ufficio e la casa, servizi come Zoom e Teams continueranno a svolgere un ruolo importante nella vita lavorativa. Tuttavia, scegliere tra i due è più facile a dirsi che a farsi, poiché Teams e Zoom offrono livelli di qualità altrettanto elevati e un set di funzionalità comparabile. In questa guida, abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per decidere quale servizio è il migliore per la tua azienda, confrontando piani e prezzi, funzionalità, sicurezza e altro ancora.

Pacchetti e prezzi

Prima di tutto, vale la pena notare che Microsoft Teams e Zoom offrono generosi livelli gratuiti. La differenza principale è che Teams offre videochiamate, 2 GB di spazio di archiviazione personale nel cloud e chat illimitate, mentre Free Zoom è limitato alle videoconferenze. Le due versioni gratuite differiscono anche per quanto riguarda i tempi di chiamata. Zoom consente ai partecipanti di incontrarsi per un massimo di 40 minuti, mentre il limite di Microsoft Teams è stato temporaneamente aumentato a 24 ore (non si sa quando verrà ripristinato il limite originale di 60 minuti). Team Microsoft
Se vuoi aggiornare il tuo abbonamento a Microsoft Teams, sono disponibili tre opzioni: Microsoft 365 Business Basic, Microsoft 365 Business Standard e Microsoft 365 Business Premium. Microsoft 365 Business Basic è disponibile per € 5.00 / € 3.80 / AU € 6.90 per utente al mese e include la possibilità di pianificare e registrare le riunioni di Microsoft Teams, aumentare la capacità di archiviazione dei file a 1 TB per utente e include funzionalità di sicurezza aggiuntive. Microsoft 365 Business Standard, d'altra parte, costa $ 12.50 / £ 9.40 / AU $ 17.20 per utente al mese. Offre tutti i vantaggi del piano più economico, ma include anche versioni desktop delle app di produttività Microsoft (Word, Excel, PowerPoint, ecc.) e app aziendali come Prenotazioni, Fatturazione e MileIQ. Infine, Microsoft 365 Premium aggiunge funzionalità avanzate di sicurezza e privacy, oltre a una maggiore varietà di opzioni di gestione dei dispositivi. Questo pacchetto gestirà la tua attività € 20.00 / € 15.10 / AU € 27.50 per utente al mese. Ingrandisci
La struttura dei prezzi di Zoom è un po' più complicata, con più linee di prodotti che offrono diversi set di funzionalità. L'azienda offre solo tre piani di videoconferenza, ma il punto di confronto più vicino è la gamma Zoom United, che include strutture di collaborazione simili a quelle disponibili con Teams. Il piano Zoom United a pagamento più semplice costa $ 250 / £ 200 / AU $ 350 per utente se fatturato annualmente o $ 25 / £ 20 / AU $ 35 al mese. Offre videoconferenze illimitate con un massimo di 100 partecipanti, 1 GB di spazio di archiviazione per le registrazioni delle riunioni, chat illimitate e chiamate illimitate verso numeri di telefono locali. Il piano Business (per le aziende che necessitano da 10 a 99 licenze) offre le stesse funzionalità, oltre a riunioni con un massimo di 300 partecipanti, URL personalizzati, marchio aziendale, Single Sign-On, trascrizione e altro. Costa € 300 / € 159.90 / AU $ 420 per utente all'anno o € 30 / € 15.99 / AU $ 42 al mese. Infine, il piano Enterprise aumenta il numero massimo di partecipanti a 500. Il prezzo è identico al piano Enterprise, ma richiede alle aziende di acquistare almeno 100 licenze. I prezzi elencati non coprono componenti aggiuntivi come strutture per webinar, riunioni di grandi dimensioni (fino a 1,000 partecipanti) e archiviazione di registrazione cloud aggiuntiva, che aumenterà il prezzo.

Lineamenti

Non sorprende che Zoom e Microsoft Teams condividano molte delle stesse funzionalità di collaborazione di base, dalle videoconferenze di alta qualità alle telefonate, chat di testo e messaggistica di gruppo. Quando si tratta dell'esperienza della riunione, entrambi offrono opzioni utili come sfondi personalizzati e sfocati, una varietà di modalità di visualizzazione, chat room e chat di testo. Gli utenti possono anche condividere il proprio schermo durante le presentazioni, semplificando il monitoraggio dei membri del pubblico. Zoom e Teams consentono di registrare le riunioni, il che significa che le persone che non ce la fanno possono recuperare tutto ciò che hanno perso. Dall'inizio della pandemia, i due hanno anche introdotto importanti funzionalità di accessibilità come i sottotitoli in tempo reale e le funzionalità di trascrizione. Dove Microsoft Teams brilla è nelle sue integrazioni con il set più ampio di app e servizi Microsoft 365. Ad esempio, Teams è strettamente legato a OneDrive e Sharepoint, rendendo la condivisione di file semplice e intuitiva. Nel frattempo, una prossima integrazione di PowerPoint dovrebbe rendere meno difficile la gestione delle note durante le presentazioni e l'interazione con il pubblico. Detto questo, Zoom offre centinaia di integrazioni di terze parti attraverso il suo marketplace di app, il che amplifica notevolmente il suono. Alcune persone preferiranno anche l'interfaccia utente più luminosa e meno ingombrante di Zoom, che è facile da usare anche per i dipendenti meno esperti di tecnologia. Chiunque utilizzi Zoom esclusivamente per le conferenze, magari in combinazione con un altro servizio di collaborazione (ad esempio Slack), probabilmente non perderà le funzionalità che contraddistinguono Teams.

sicurezza

La sicurezza informatica è una considerazione fondamentale per le aziende moderne; soprattutto perché molti dipendenti ora operano al di fuori del tradizionale perimetro di sicurezza. Quando si tratta di sicurezza per le videoconferenze, la crittografia end-to-end (E2EE) è considerata il Santo Graal. In questo sistema, la comunicazione tra i partecipanti alla riunione viene crittografata utilizzando chiavi crittografiche memorizzate solo sui dispositivi degli utenti. Ciò significa che nessuna terza parte, incluso il fornitore di servizi, ha accesso alle chiavi per decrittografare i dati della riunione privata. All'inizio della pandemia, Zoom si è trovata al centro di polemiche dopo che le affermazioni secondo cui le sue chiamate erano protette da E2EE si sono rivelate false. Dopo aver rilasciato scuse pubbliche, la società ha promesso di trascorrere i prossimi tre mesi concentrandosi esclusivamente sul miglioramento della sicurezza della piattaforma. Le comunicazioni tramite Zoom sono ora crittografate con la crittografia TLS a 256 bit come standard e gli utenti hanno la possibilità di attivare E2EE completo. Microsoft Teams è a pochi passi da E2EE. Di recente, gli utenti di Teams hanno avuto accesso a questo ulteriore livello di protezione, e anche in questo caso solo per le chiamate 1:1 (purché entrambi gli utenti si ricordino di attivare la funzione). Negli ultimi mesi, Microsoft e Zoom hanno anche adottato misure per prevenire una pratica nota come "Zoombombing", in base alla quale una persona non invitata invade e interrompe una riunione. Zoom ha introdotto password obbligatorie per le riunioni, sale d'attesa e metodi più semplici per eliminare i partecipanti che disturbano. I team, da parte loro, hanno recentemente svelato controlli di riunione simili per proteggersi dagli intrusi, insieme a una funzione di disattivazione dell'audio del video che dovrebbe aiutare a limitare le interruzioni. In termini di conformità e gestione dei dati, Zoom e Microsoft consentono ai clienti di scegliere la posizione dei data center utilizzati per elaborare i propri dati in transito.

Apoyo

Quando si tratta di servizio clienti, è difficile separare Zoom e Teams, che offrono quasi tutte le possibilità di supporto che potresti sperare. Il primo ha un ottimo Centro assistenza, che offre numerose guide video e tutorial, nonché supporto via e-mail e dal vivo (chat o telefono). Microsoft Teams dispone inoltre di un'ampia base di conoscenza e gli utenti possono richiedere ulteriore assistenza tramite i canali di supporto di Microsoft 365, tra cui un modulo online, supporto telefonico e un'app dedicata per assistenza. Tuttavia, non sembra esserci una funzione di chat dal vivo. Entrambi i servizi offrono client nativi per tutti i principali sistemi operativi, inclusi Windows, macOS, Linux, Android e iOS. I partecipanti possono anche partecipare alle sessioni tramite un browser Web in ogni caso.

verdetto

Microsoft Teams e Zoom hanno registrato una crescita enorme durante la pandemia per una buona ragione; Sono due servizi di alta qualità in costante miglioramento. Scegliere quale dei due è il migliore significa identificare le esigenze specifiche della tua azienda. Se il prezzo è la tua preoccupazione principale, Teams è di gran lunga l'opzione più economica, anche se opti per i piani solo video di Zoom. I team beneficiano anche della sua posizione nel più ampio ecosistema di Microsoft 365, che potrebbe essere sufficiente per far pendere la bilancia a suo favore. Tuttavia, Zoom è innegabilmente eccezionale in ciò che sa fare meglio: le videoconferenze. L'interfaccia utente è pulita e intuitiva e la qualità delle chiamate è quasi sempre eccellente. Con Zoom così ampiamente utilizzato per scopi personali e aziendali durante la pandemia, la piattaforma ora è familiare anche a quasi tutti, il che dovrebbe facilitare l'adozione della piattaforma.