Le stampanti 3D potrebbero farti stare molto male

Le stampanti 3D potrebbero farti stare molto male

Le stampanti 3D possono rappresentare un grave rischio per la salute a causa delle emissioni pericolose che persistono quando questi dispositivi vengono utilizzati in un ufficio, in una classe o in un tipico ambiente domestico non adeguatamente ventilato.

Ciò è in linea con un nuovo studio che esamina le emissioni di COV (composti organici volatili) emesse dalle stampanti 3D, scritto da scienziati dell'UL (Underwriters Laboratories) e del Georgia Institute of Technology.

Questo rapporto ha esaminato le stampanti FFF, il tipo più comune di dispositivo utilizzato dai consumatori, sia negli uffici che nelle scuole e nelle università, e ha rivelato che la stampa 3D crea un gran numero di COV, con 216 sostanze chimiche rilevate, non meno.

Agenti cancerogeni e potenziale tossicità.

La notizia peggiore è che molte di queste emissioni sono irritanti che possono avere proprietà cancerogene, o anche "potenziale tossicità riproduttiva", secondo gli autori. Le sostanze chimiche rilasciate sono precisamente correlate ai parametri precisi dei filamenti e alle condizioni in cui viene eseguita la stampa 3D.

E questo è l'ultimo problema, perché quando queste stampanti 3D vengono utilizzate in un ambiente interno senza un'adeguata ventilazione, come nella tua casa o ufficio normale, queste emissioni possono essere molto preoccupanti.

Lo studio indica che ha testato i livelli di esposizione della stanza e di una persona, sia in una camera da letto che in una classe, e ha concluso: "Alcune sostanze chimiche preoccupanti hanno superato i livelli raccomandati in interni relativi agli effetti negativi per la salute".

Allora cosa si può fare per mitigare le emissioni potenzialmente nocive? Gli autori dello studio consigliano di utilizzare stampanti 3D e filamenti verificati a basse emissioni, oltre all'ovvio: fai del tuo meglio per aumentare i livelli di ventilazione intorno alla macchina (magari apri tutte le finestre). Riteniamo inoltre che idealmente non dovrebbe essere appeso al dispositivo durante la stampa; se possibile, vai altrove.

È anche utile se è possibile ridurre la temperatura dell'ugello della stampante, se possibile, o se si utilizza un filamento che funziona con una temperatura dell'ugello inferiore.

Si spera che la combinazione di tutti questi passaggi significhi un'esperienza di stampa 3D più sicura, ma nel frattempo dovresti assolutamente stare attento all'ambiente in cui usi questi tipi di dispositivi.

Va anche notato che alcuni dei migliori smartphone rugged hanno rilevatori di COV incorporati.

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