Abbiamo assistito ad una sporca battaglia legale tra due giganti cinesi, dopo che il capo della divisione smartphone di Lenovo, Chang Cheng, si è unito alla rivale Xiaomi come vicepresidente. Chang lavora con Lenovo dal 2000 e ha lavorato a progetti iconici come il primo tablet Yoga, gli smartphone Z5 e Z6 e persino la divisione ZUK, che ha reso i flagship accessibili. Ha poi diretto l'unità smartphone di Lenovo in Cina. È noto per promuovere i suoi prodotti su Weibo e interagire spesso con i fan. Il 31 dicembre 2019 ha scritto: "Tutto ciò che ami molto probabilmente andrà perduto. Ma alla fine, l'amore tornerà in un modo diverso", prima di annunciare le sue dimissioni da Lenovo adducendo motivi familiari personali. Solo due giorni dopo, Lei Jun di Xiaomi ha pubblicato una foto di gruppo con Chang e gli altri cofondatori, formalizzando la mossa e rivelando il suo ruolo di vicepresidente, supervisionando la pianificazione dei prodotti di telefonia mobile. Secondo Canalys, Xiaomi ha visto la sua quota di mercato scendere al 9% in Cina nel terzo trimestre del 2019. Si tratta ancora di molto di più della quota di mercato di Lenovo, inferiore all'1% dal 2017. "Ha una profonda conoscenza del settore e una vasta esperienza operativa nel campo dell'elettronica di consumo. Credo che sotto la sua guida, la pianificazione dei nostri prodotti di telefonia mobile migliorerà essere più progressista e più vicino alle esigenze degli utenti e fornire un supporto più forte all'industria della telefonia mobile", ha detto Lei Jun del nuovo assunto. Tuttavia, questo cambiamento è arrivato con una buona dose di polemiche, poiché Lenovo afferma che la mossa di Chang non era consentita dal suo contratto. Tutti i dirigenti devono firmare un accordo di non concorrenza, impedendo loro di unirsi alle aziende rivali. Fonti vicine a Xiaomi hanno difeso la decisione, affermando di non aver ricevuto alcun risarcimento. Lenovo intraprenderà azioni legali in caso di violazione dei termini. Qualunque cosa sia, resta da vedere su quali prodotti lavorerà.