Nintendo sta cercando di aumentare la produzione della sua console Switch del 10%, secondo un nuovo rapporto. La console è in vendita da un po' di tempo ormai, ma la crisi sanitaria globale in corso ha aumentato la domanda per il passaggio poiché le persone devono affrontare mesi bloccati in casa. Nintendo sta cercando di aumentare la produzione tra aprile e giugno di quest'anno. Il rivenditore giapponese Nikkei è stato informato dai suoi fornitori, osservando che l'attuale pandemia ha causato problemi con la catena di fornitura di Nintendo. Secondo quanto riferito, Nintendo sta cercando di produrre 22 milioni di unità Nintendo Switch nel 2020. Nonostante le sue migliori intenzioni, Nintendo non può essere sicura di quante unità Switch verranno prodotte. "Prevediamo che sarà sensibile all'aumento della produzione, ma per la fornitura di alcune parti, la previsione rimane incerta e non possiamo prevedere esattamente quanti Switch potrebbero essere forniti", ha detto a Nikkei un rappresentante di Nintendo. Il rapporto rileva che le restrizioni di blocco in Malesia e nelle Filippine potrebbero ritardare le consegne di alcune parti. In Giappone, Nintendo ha sospeso le consegne della console, ma prevede di riprendere gli ordini dalla fine di aprile. Si tratta di un annuncio gradito vista la recente difficoltà nel trovare una console Switch, in particolare una a un prezzo ragionevole, in parte a causa dei robot automatizzati che avrebbero fornito le forniture. Bloomberg osserva che Nintendo inizialmente aveva pianificato di ridurre leggermente la sua produzione di Switch quest'anno, il che non è insolito per una console rilasciata più di tre anni fa. Un aumento di quattro anni nella vita di una console è insolito, ma questi sono tempi senza precedenti. All'aumento della domanda ha contribuito anche la popolarità di Animal Crossing su console.