L'India è il più grande utilizzatore di app di portafogli digitali

L'India è il più grande utilizzatore di app di portafogli digitali
Secondo una nuova ricerca di Rapyd, una società globale Fintech as a Service, l’adozione di applicazioni fintech, compresi i portafogli digitali, è in forte espansione nella regione Asia-Pacifico. La ricerca ha rilevato che i portafogli digitali decollano soprattutto per le transazioni personali, come rimborsi personali da familiari o amici, sconti e vendita di beni o servizi personali. Dei sette mercati studiati, l’India ha dimostrato di essere il maggiore utilizzatore di applicazioni di portafoglio digitale per transazioni business-to-business (B2B) e P2P, con i tassi di utilizzo più elevati. Rapyd ha intervistato 3.500 consumatori online nella regione Asia-Pacifico (India, Indonesia, Giappone, Malesia, Singapore, Taiwan e Tailandia) tra marzo e aprile 2020 e ha scoperto che i consumatori della regione stanno rapidamente adottando app mobili fintech, con il 77,6% dei consumatori online Gli indiani, il 77% dei malesi, il 70% degli indonesiani e il 66% dei tailandesi hanno utilizzato un'app di portafoglio digitale nell'ultimo mese.

Abbiamo intervistato 3.500 clienti in 7 paesi asiatici e abbiamo chiesto loro come preferirebbero essere pagati. E questo è ciò che abbiamo scoperto. Rapporto completo: https://t.co/FeJoQKfRcZ#disbursements #payouts pic.twitter.com/7yO7QrAHKB5 maggio 2020 Gli intervistati sono stati identificati come decisori provenienti da famiglie di età compresa tra 18 e 64 anni in un'ampia gamma di livelli di reddito e hanno posto domande su preferenze bancarie, comportamenti di pagamento e preoccupazioni. L’indagine, che mette a confronto gli atteggiamenti dei diversi paesi, indica a che punto si trovano nei loro percorsi di pagamento digitale. Il rapporto ha inoltre rilevato che non esiste un approccio unico per i pagamenti globali. Ogni Paese ha preferenze uniche e i leader digitali devono essere pronti a localizzare le proprie esperienze di pagamento per aumentare la fedeltà e il coinvolgimento dei beneficiari. Tuttavia, l’indagine ha trovato informazioni interessanti sull’India: i lavoratori autonomi e gli utenti a contratto indiani hanno ricevuto più pagamenti tramite portafogli che contanti o bonifici bancari. Circa il 33.5% degli indiani ha scelto questa opzione come opzione preferita. L’India è l’unico paese che ha scelto i portafogli elettronici come opzione per trasferire fondi. La ragione possibile è che il costo delle rimesse rimane elevato in India.

La investigación de Rapyd

(Credito immagine: Rapyd)

Gli indiani apprezzano la sicurezza dei dati

La cosa più interessante è che l’India si preoccupa della sicurezza dei propri dati e delle informazioni private più di qualsiasi altro paese del sud-est asiatico. Dal sondaggio è emerso che l'82% degli indiani, il 75% dei malesi e degli indonesiani e il 68% dei singaporiani ritengono che la protezione delle informazioni personali sia l'attributo più importante per ricevere i pagamenti. La Reserve Bank of India, la banca centrale indiana, sarebbe lieta di saperlo perché ha imposto a tutte le aziende un meccanismo per archiviare i dati in India, con grande dispiacere dei giganti tecnologici internazionali e delle reti di carte di credito. . La sua enfasi sulla sicurezza riflette lo stato d'animo degli indiani. Nel complesso, lo studio riflette una notevole vivacità nel settore delle applicazioni finanziarie, che ha visto una crescita sbalorditiva nell’adozione globale, dal 16% nel 2015 al 64% nel 2019.