Intel rivela nuovi dettagli sui suoi chip minerari Bitcoin "Bonanza".

Intel rivela nuovi dettagli sui suoi chip minerari Bitcoin "Bonanza".

Intel si è offerta di dare un'occhiata più da vicino alla sua nuova linea di processori specializzati nel mining di Bitcoin.

Presentato per la prima volta all'inizio di questo mese, il chip Bonanza Mine (BM) di prima generazione di Intel, BMZ1, ha ricevuto una presentazione dettagliata alla conferenza ISSCC 2022 sui semiconduttori.

Durante la fiera, Intel ha rivelato che ciascun die BMZ1 misura 4,14 x 3,42 mm e ospita 258 motori minerari che funzionano a una tensione "ultra bassa" di 355 mV. Si dice che questi piccoli chip consumino 7,5 W di potenza ciascuno e raggiungano fino a 137 GHash/s.

La società afferma di poter confezionare 300 chip BMZ1 in un minatore ASIC da 3600 W in grado di raggiungere un throughput rispettabile di circa 40 THash/sec. Il sistema può anche essere configurato per funzionare con diversi profili prestazionali, con conseguenti diversi livelli di efficienza energetica.

Intel entra nel gioco bitcoin

Sebbene il creatore di Bitcoin inizialmente prevedesse che il mining si svolgesse su processori desktop standard, è diventato subito chiaro che esistevano modi migliori e più efficienti per eseguire il mining. Oggi, tutte le operazioni di mining professionali si basano su dispositivi ASIC, alimentati da chip appositamente progettati per calcolare l'algoritmo hash SHA-256 su cui si basa Bitcoin.

Il mercato delle macchine ASIC è attualmente dominato da giocatori come Bitmain e MicroBT, ma l'apparizione del silicio specializzato di Intel potrebbe gettare una palata tra i piccioni.

Sebbene Intel si sia concentrata esclusivamente su BMZ1 durante la sua presentazione ISSCC, la società ha precedentemente rivelato che i chip BMZ2 di seconda generazione sono ora disponibili per clienti selezionati, tra cui BLOCK (nata Square) e Argo Blockchain.

Quindi, mentre il minatore ASIC da 3600 W di Intel non è molto al di sotto delle prestazioni del miglior hardware di Bitmain (il cui minatore con le migliori prestazioni raggiunge i 140 THash/s a 3010 W), è possibile che il misterioso BMZ2 sia molto più competitivo.

Poco si sa sull'approccio previsto dall'azienda per portare BM sul mercato, ma si prevede che Intel venderà i chip a terze parti che sviluppano i propri sistemi di mining personalizzati. Allo stesso modo, Intel può scegliere di commercializzare i propri sistemi di mining basati su BM come prodotti stand-alone.

Sebbene i chip di mining dell'azienda rimangano avvolti nel segreto, la promessa iniziale dei suoi ASIC di prima generazione e la formazione di un team interno dedicato per supportare lo sforzo suggerisce che c'è molto altro in arrivo da Intel.

Tramite Tom's Hardware