Intel punta molto sul raffreddamento a immersione di liquido

Intel punta molto sul raffreddamento a immersione di liquido

Intel ha annunciato una nuova partnership che vedrà l'azienda espandere la propria esplorazione del raffreddamento a immersione di liquido, una tecnica in base alla quale l'hardware del server è immerso in serbatoi di liquido non conduttivo.

L'azienda lavorerà con la società a immersione di liquidi Green Revolution Cooling (GRC) per affrontare diverse sfide che l'industria dei data center deve affrontare oggi, dal punto di vista delle prestazioni, dei costi e della sostenibilità.

Entrambi svilupperanno soluzioni personalizzate per rack dotati di processori Intel Xeon e lavoreranno insieme per garantire che i nuovi fluidi dielettrici che entrano nel mercato siano sicuri da usare e compatibili con gli sviluppi hardware.

Raffreddamento ad immersione di liquido

Sebbene l'immersione in liquido risalga al 1985, quando è stata implementata nel supercomputer Cray-2, la tecnica ha guadagnato un interesse crescente negli ultimi anni poiché gli operatori dei data center cercano mezzi più durevoli ed efficienti per mantenere fresche le proprie apparecchiature.

Tradizionalmente, le strutture gestite da provider cloud come AWS, Microsoft e Google Cloud si sono affidate all'aria condizionata e al raffreddamento a liquido. Ma questi metodi sono inefficienti, costosi e ad alta intensità di risorse, soprattutto quando le strutture si trovano in climi tropicali.

Il raffreddamento a immersione in liquido non solo è più ecologico (perché è richiesta pochissima energia), ma ricerche recenti suggeriscono anche che la tecnica presenta anche una serie di vantaggi in termini di prestazioni, grazie a una gestione termica superiore.

Offre inoltre opportunità nella progettazione di rack e nel layout delle strutture. Poiché non sono più necessari ingombranti dissipatori di calore, è possibile posizionare più server in un'area molto più piccola.

Secondo Intel, la loro nuova partnership aiuterà a fornire “tecnologie rivoluzionarie” che garantiscono maggiore efficienza e densità per data center e implementazioni edge, oltre ai vantaggi ambientali.

"Grazie a questa collaborazione, siamo in grado di fornire ai clienti soluzioni personalizzate per soddisfare le loro esigenze di elaborazione e raffreddamento per garantire che i data center operino in modo più rispettoso dell'ambiente", ha affermato Mohan Kumar, Senior Fellow di Intel.

L'accordo con GRC è la seconda partnership di questo tipo annunciata da Intel negli ultimi mesi. Ad agosto, l'azienda ha collaborato con Submer, un'altra azienda di raffreddamento a immersione di liquido, per creare soluzioni aperte e standard del settore per supportare la prossima generazione di data center.

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