Il divieto statunitense su Huawei non ha rallentato le vendite di telefoni

Il divieto statunitense su Huawei non ha rallentato le vendite di telefoni

I ricavi di Huawei sono aumentati di quasi un quarto nella prima metà del 2020, nonostante l’impatto delle sanzioni statunitensi che minacciano di minare i suoi sforzi per dominare i mercati degli smartphone e delle apparecchiature per le telecomunicazioni.

Il gigante cinese della telefonia mobile ha annunciato un aumento dei ricavi del 23% a 401.300 miliardi di yuan (47.900 miliardi di sterline), in aumento rispetto alla crescita del 15% registrata lo scorso anno. .

La domanda di apparecchiature di rete 5G ha fatto sì che le entrate degli operatori raggiungessero i 146.500 miliardi di yuan. Huawei ora rivendica più di 50 contratti commerciali 5G con operatori e ha consegnato 150,000 stazioni base 5G.

Reddito Huawei

Le spedizioni di smartphone sono aumentate del 24% a 118 milioni di euro, e la divisione consumer ha registrato un fatturato di 220.800 miliardi di yuan.

I risultati sono incoraggianti date le difficoltà della società negli Stati Uniti. Huawei è stata bandita dai mercati statunitensi per apparecchiature e apparecchiature di telecomunicazione per diversi anni ed è stata inserita nella lista nera da Washington all'inizio di quest'anno per motivi di sicurezza nazionale.

Huawei ha ripetutamente negato qualsiasi accusa di illecito e il presidente Liang Hua ha riconosciuto le sfide future, ma rimane fiducioso nella sua crescita a lungo termine.

"Le entrate sono aumentate rapidamente fino a maggio", ha detto Liang. "Considerando le basi richieste nella prima metà dell'anno, continuiamo a vedere una crescita anche dopo l'aggiunta dell'elenco delle entità. Ciò non significa che non abbiamo difficoltà. Ne abbiamo alcune e potrebbero influenzare il ritmo della nostra crescita nel breve termine.

"Ma manterremo la rotta. Abbiamo piena fiducia nel futuro e continueremo a investire come previsto. Supereremo queste sfide e siamo fiduciosi che Huawei entrerà in una nuova fase di crescita dopo il peggio che ci aspetta."

La decisione ha limitato l'accesso di Huawei ai componenti e ha assicurato che i suoi telefoni non avrebbero più ricevuto gli aggiornamenti del sistema operativo Android da Google o l'accesso alle sue app popolari.

Sebbene Huawei costruisca il proprio sistema operativo e produca i propri componenti (produce già i propri processori Kirin), la mancanza di servizi chiave come Google Maps e Google Play Store è un duro colpo per l'attrattiva dei suoi dispositivi sui mercati occidentali. Nel frattempo, produrre componenti come i modem è un compito costoso e ad alta intensità di manodopera.

Il governo degli Stati Uniti ha affermato che allenterà il divieto e ha confermato che alcuni fornitori potrebbero fare affari con Huawei, purché non vi siano rischi per la sicurezza nazionale.

È difficile sapere quali categorie di prodotti siano considerate sicure e va sottolineato che la decisione è ancora in vigore, il che significa che potrebbe essere applicata nuovamente se i negoziati commerciali fallissero.