IBM acquisisce Randori per aiutare a ripulire i suoi bug di sicurezza multi-cloud

IBM acquisisce Randori per aiutare a ripulire i suoi bug di sicurezza multi-cloud

IBM intende acquisire Randori, una startup di sicurezza informatica con sede a Boston.

Fondata nel 2018, Randori è specializzata nella fornitura di soluzioni CART (Continuous Automated Red Team) e di gestione della superficie di attacco (ASM), che possono essere utili per le aziende il cui approccio di cloud hosting include più cloud.

Il costo dell'acquisizione non è stato reso pubblico, ma Crunchbase stima che il valore di Randori sia compreso tra 50 milioni e 100 milioni di euro. (si apre in una nuova scheda)

Cosa significa?

IBM annuncia l'intenzione di integrare il software di gestione della superficie di attacco Randori con le funzionalità di rilevamento e risposta (XDR) della sua piattaforma IBM Security QRadar.

Inserendo i dati Randori nella soluzione QRadar XDR di IBM, i team di sicurezza saranno in grado di utilizzare la visibilità della superficie di attacco per il triage intelligente degli avvisi, la ricerca delle minacce e la risposta agli incidenti.

IBM afferma che questa integrazione può aiutare a eliminare la necessità per i clienti di monitorare manualmente le nuove applicazioni critiche e può aiutarli a rispondere rapidamente quando emergono nuovi problemi o minacce nel loro perimetro.

IBM prevede che l'accordo si concluda entro pochi mesi in attesa delle approvazioni normative.

Il gigante della tecnologia è stato attivo in termini di acquisizione di società di sicurezza informatica, l'ultima delle quali ha acquisito la società olandese di protezione degli endpoint ReaQTA.

Oltre alle acquisizioni, IBM ha anche lanciato le proprie soluzioni di sicurezza informatica.

Questi includono una nuova soluzione a livello di file system progettata per aiutare le aziende a proteggere i propri dati, denominata Protected Copy, che può produrre snapshot immutabili di file system, che possono essere particolarmente utili per casi d'uso come il ransomware.

"Abbiamo lanciato Randori per garantire che ogni organizzazione abbia accesso al punto di vista dell'aggressore", ha affermato Brian Hazzard, co-fondatore e CEO di Randori. "Per stare al passo con le minacce odierne, devi sapere a cosa sei esposto e come gli aggressori vedono il tuo ambiente: questo è esattamente ciò che fornisce Randori".

"Unendo le forze con IBM, possiamo accelerare notevolmente questa visione e strategia, sfruttando la profonda esperienza di IBM in IA, intelligence sulle minacce, sicurezza offensiva e portata globale".

Ha aggiunto: "Insieme, possiamo dotare il settore della prospettiva di un attaccante, contribuendo a dare a ogni organizzazione la visibilità e le informazioni necessarie per affrontare la prossima ondata di attacchi".