La FAA esorta le compagnie aeree a prepararsi per il lancio della banda C 5G negli Stati Uniti

La FAA esorta le compagnie aeree a prepararsi per il lancio della banda C 5G negli Stati Uniti

La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha esortato le principali compagnie aeree ad affrontare i potenziali rischi dei servizi 5G in banda C che dovrebbero essere lanciati in aeroporti selezionati il ​​mese prossimo.

Lo spettro della banda C a medio raggio offre un compromesso tra la gamma e le caratteristiche di penetrazione interna delle onde radio a corto raggio e l'enorme capacità offerta dalle frequenze in banda alta.

AT&T e Verizon Wireless hanno vinto le licenze per la banda C in un'asta lo scorso anno che ha raccolto 80 miliardi di euro per il governo degli Stati Uniti.

Minaccia aerea 5G

Tuttavia, la FAA teme che la banda C 5G possa influenzare dispositivi elettronici sensibili, come gli altimetri, che si basano su frequenze comprese tra 4,2 e 4,4 GHz.

Questi timori sono contestati dagli operatori mobili, che hanno tuttavia accettato di ritardare il lancio dei rispettivi servizi in prossimità di alcuni aeroporti e di introdurre misure per mitigare eventuali problemi percepiti, comprese le zone cuscinetto negli aeroporti.

Con gli operatori destinati a riprendere il dispiegamento a partire da luglio, la FAA ha chiesto alle compagnie aeree di continuare a modernizzare i radioaltimetri, avvertendo che non tutti gli aeroporti continueranno le misure di sicurezza introdotte all'inizio di quest'anno.

La FAA ha aggiunto che stava anche lavorando con i vettori per ridurre al minimo potenziali interruzioni, con Verizon e AT&T che pianificano di completare le loro implementazioni entro la fine del 2023.

Gli operatori mobili e gli organismi del settore affermano che non ci sono prove credibili di interferenza, osservando che altri paesi hanno implementato la banda C 5G senza problemi e che esiste un divario di spettro sufficiente tra la larghezza di banda assegnata ai dispositivi mobili e all'aviazione. Altri si sono chiesti perché la FAA abbia aspettato così a lungo per esprimere le sue preoccupazioni.

Via Reuters (si apre in una nuova scheda)