I videogiochi possono renderti più intelligente?

Non c’è dubbio che i videogiochi abbiano cambiato molto il modo in cui trascorriamo il nostro tempo libero. Sono i protagonisti degli incontri con gli amici, dei momenti da soli. Rappresentano inoltre un investimento annuo di quasi 100.000 miliardi di dollari. Ci abbiamo giocato tutti prima o poi. Tendiamo ad associarli a momenti di disconnessione a cui non vogliamo pensare troppo. E se il nostro videogioco preferito fosse benefico per il nostro cervello? Videogiochi e intelligenza sono collegati? Ma non è tutto, ci sono composti ricreativi che aiutano anche il cervello, alcuni di essi lo sono Clicca qui Successivamente parleremo del cambiamento che abbiamo sperimentato nel modo in cui percepiamo il mondo grazie ai videogiochi. Vedremo che non tutti i videogiochi generano lo stesso effetto cognitivo. Cos'è la gamification? Questo termine deriva dal gioco di parole inglese. Si riferisce all'uso di giochi di diverso tipo (digitali o analogici, nuovi o vecchi) in modo che, applicati a un esercizio specifico, influenzino lo sviluppo di un'attività. Viene generalmente utilizzato in didattica per riferirsi ai giochi in classe, sempre con l'obiettivo di migliorare l'apprendimento e lo sviluppo cognitivo degli studenti. Possiamo gamificare quasi ogni attività. I giochi semplici, dinamici e analogici ci aiutano di più in questo. Tuttavia, è sempre più facile accedere ai contenuti online in classe. I videogiochi si stanno lentamente facendo strada lì. Molti genitori hanno espresso il loro malcontento. I videogiochi non sono ancora accettati come fonte di conoscenza.  

Videogiochi e intelligenza

  Ci sono diversi motivi per cui riteniamo che i videogiochi e lo sviluppo cognitivo siano collegati. Dal 2005, infatti, lo studio di Shaffer, Squire, Halverson e Gee ha stabilito una relazione tra apprendimento e videogiochi. Non è la prima volta che gioco e intelligenza vengono associati. È quasi noto che gli scacchi (che in realtà sono una disciplina sportiva) hanno un influsso molto positivo sul ragionamento logico. Questo è ciò che potrebbero fare giochi come League of Legends o Battlefield 3. In definitiva, promuovono lo sviluppo cognitivo. Proprio come negli scacchi, è necessario sviluppare una buona strategia per poter eccellere nella prima partita. Nel secondo è essenziale la perfetta coordinazione tra occhi e mani poiché la velocità ci offre numerosi vantaggi. Questo potrebbe essere un pregiudizio valido quando parliamo di benefici cognitivi. I videogiochi richiedono da noi abilità diverse, fisiche o mentali, che possiamo avere, ad esempio, a seconda del tipo di intelligenza che ci domina. Un giocatore con una buona intelligenza spaziale eccellerà nei giochi di strategia. Un altro con una buona intelligenza linguistico-verbale sarà bravo a Scrabble, per esempio.  

Non tutti i videogiochi

La prossima domanda probabilmente sarà: questo significa che qualsiasi videogioco può rendermi più intelligente? La risposta è No. In generale, dovremmo cercare quelli che aumentano la nostra capacità di elaborare le informazioni e la nostra capacità di risolvere i problemi. Dobbiamo anche tenere conto dell'età minima consigliata per giocare a un determinato videogioco. Il mancato rispetto di questo limite di età può compromettere i potenziali benefici. Lasciare che i bambini giochino a giochi violenti può influenzare la loro percezione sociale. In effetti, potrebbero perdere interesse per le persone che li circondano. Tuttavia, tale incidenza non è sistematica. Presuppone infatti la presenza di altre variabili come, in particolare, una personalità aggressiva, un disturbo della personalità o un'educazione conflittuale. Ciò non significa che i giochi violenti non siano adatti a stimolare la nostra intelligenza. Diversi studi supportano questa ipotesi. Devi solo capire che questo accade solo con la popolazione adulta. Solo quando raggiungiamo l’età cognitiva adulta possiamo discernere pienamente tra realtà e finzione. Ricorda che i videogiochi sono, in sostanza, positivi e persino necessari. Questo non vuol dire che non esista un equivalente analogico (qualsiasi sport con la palla migliora la coordinazione allo stesso modo di un videogioco come Battlefield). Non possiamo però ignorare i vantaggi offerti da queste nuove fonti di conoscenza.