I professionisti IT affermano che la complessità danneggia il ROI

I professionisti IT affermano che la complessità danneggia il ROI

Il lavoro ibrido e remoto ha reso molto più difficile la gestione dell'ambiente informatico distribuito e, di conseguenza, la stragrande maggioranza dei professionisti IT ritiene che il ritorno sull'investimento (ROI) dei progetti recenti sia diminuito in modo significativo.

L'ultimo report di SolarWinds, "IT Establishment: Managing Hybrid IT Complexity", ha rilevato che un terzo (33%) dei professionisti IT concorda sul fatto che la complessità ha aggiunto da quattro a sette mesi di lavoro in aggiunta ai tuoi progetti.

Per il presidente e CEO di SolarWinds Sudhakar Ramakrishna, i risultati sono chiari: le aziende stanno lottando per trasformarsi digitalmente, tutto grazie alla crescente complessità dell'ambiente IT. “Amplificato da un passaggio globale verso il lavoro ibrido e remoto, le applicazioni e i carichi di lavoro ora vengono eseguiti sia nel cloud (si apre in una nuova scheda) che nell'infrastruttura on-premise. Questo non solo ostacola la capacità di fornire vantaggi agli utenti finali in modo tempestivo, ma ha anche un impatto significativo sui profitti”.

Osservabilità la chiave?

Per risolvere il problema della crescente complessità, ha spiegato Ramakrishna, le aziende si stanno rivolgendo all'osservabilità. Tale pratica può aiutarli a capire dove dare la priorità ai loro sforzi, aiutare i loro team a gestire gli ambienti IT ibridi in modo più efficace e, a loro volta, aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di ROI.

Questo "significa successo a lungo termine per i team, le aziende ei loro clienti", ha concluso Ramakrishna.

Questa non è la prima volta che SolarWinds mette in guardia sulla crescente complessità dell'ambiente IT o esorta le aziende a guardare più in profondità all'osservabilità come possibile soluzione.

L'azienda ha recentemente intervistato 1000 professionisti IT e ha scoperto che i limiti di budget, tempo e osservabilità rendevano difficile ottenere l'elaborazione ibrida.

A quel tempo, più di un terzo (37%) degli intervistati ha affermato di disporre di strategie di monitoraggio in atto per gestire la complessità, ma più della metà (53%) ha affermato di non avere una visibilità adeguata sulla maggior parte delle proprie applicazioni e infrastrutture. Di conseguenza, molti trovano difficile rilevare le anomalie, scoprire le radici di vari problemi e garantire la disponibilità continua e le prestazioni adeguate delle applicazioni business-critical.